Nuova battaglia a favore della laicità in Francia. E dopo il burqa, messo al bando nell'era dell'ex presidente Nicolas Sarkozy, stavolta tocca al governo di centrosinistra, su spinta del presidente "rosso" François Hollande, aprire un braccio di ferro contro un altro simbolo caro ai fedeli musulmani. Il velo islamico potrebbe essere presto vietato nelle università del Paese, secondo quanto raccomandato dall'Osservatorio della Laicità in un rapporto di cui il quotidiano Le Monde ha rivelato il contenuto. In Francia, una legge del 2004 già vieta di ostentare «segni religiosi» nelle scuole pubbliche, medie e licei, mentre i segni «discreti» di appartenenza religiosa sono tollerati.
Secondo il giornale, l'istanza di governo che fa capo agli uffici del primo ministro consiglia nel suo rapporto, realizzato per L'Alto consiglio all'integrazione (HCI), di vietare «nelle sale dei corsi e nei luoghi dedicati all'insegnamento pubblico superiore e alla ricerca, tutti i segni e gli indumenti che manifestano in modo ostentato un'appartenenza religiosa». In questo modo l'Hci potrebbe vietare alle studentesse di confessione musulmana di portare il velo islamico a lezione.
Un eventuale divieto negli atenei, precisa Le Monde, non andrebbe tuttavia a modificare la legge già esistente. «Il servizio pubblico superiore è laico e indipendente da ogni influenza politica, economica, religiosa e ideologica», si legge nel rapporto pubblicato da Le Monde. Un rapporto che si appoggia sul principio di laicità sancito dalla legge Savary del 1984.
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