Hillary Clinton se la ride. Non è ancora scesa in campo ma i sondaggi la premiano già indicandola come possibile nuovo presidente - la prima donna - degli Stati Uniti. Secondo la rilevazione Washington Post-Abc l’ex segretario di Stato, se si votasse oggi per le primarie democratiche batterebbe con percentuali bulgare ogni sfidante con un rapporto di 6 a 1. Hillary gode del sostegno del 73% degli elettori democratici. Al secondo posto, a distanza enorme, il vicepresidente Joe Biden, con il 12%, e la senatrice del Massachusetts Elizabeth Warren (all’8%). Uno scarto enorme, anche se le primarie sono ancora lontane e qualche nuovo candidato (magari più giovane e cool) potrebbe affacciarsi sull'agone politico, sbaragliando l'ex first lady, in passato già partita favorita ma sconfitta da Obama.
Se ci spostiamo sul versante opposto, quello repubblicano, il sondaggio mostra almeno sei candidati in lizza, ciascuno con un indice di popolarità tra il 10 e il 20%. La situazione, dunque, è ancora molto nebulosa. Al momento nessuno pare in grado di conquistare l'appoggio dell’establishment del partito e quello dei Tea Party, il combattivo movimento anti tasse che in più di un'occasione ha giocato un ruolo importante nelle elezioni. Chris Christie, energico governatore del New Jersey sino a un mese fa in pole position, oggi è in difficoltà dopo lo "scandalo del ponte" (chiuso per ripicca politica contro un sindaco democratico). Christie è scivolato al terzo posto (13%). Guida la corsa Paul Ryan, ex numero due di Romney nelle presidenziali 2012 (20%) e l'ex governatore della Florida Jeb Bush (18%), figlio e fratello di due ex presidenti. Ci sono anche altri nomi in lizza, ma più distanziati: Ted Cruz, Rand Paul e Marco Rubio, rispettivamente con il 12%, l'11 e il 10%.
La Cbs pensa a una fiction su Hillary
Il titolo sarà "Madame Secretary". E' una serie tv ideata dalla Cbs e ispirata liberamente a Hillary Clinton. Come scrive il Washington Post, si tratta di un progetto di fiction sulla storia di una diplomatica "globe trotter", sempre in viaggio in giro per il mondo, con una complicata vita privata. Per il ruolo della protagonista circola il nome dell'attrice bionda Tea Leoni.
La "spinta" di una fiction (difficilmente offensiva) potrebbe essere determinante per le aspirazioni di Hillary. Sempre che qualcuno non decida di finanziare un film, "liberamente ispirato", decisamente ostile verso l'ex first lady.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.