Nel mirino di Al Qaida ci sono ancora gli Stati Uniti. Le minacce sono arrivate da Ayman al-Zawahiri in un messaggio audio diffuso su internet ieri, il giorno dopo il dodicesimo anniversario degli attentati dell’11 Settembre.
Il successore di Osama bin Laden ha invocato attacchi su piccola scala per "far sanguinare l’America dal punto di vista economico" e ha aggiunto che spera comunque di poter assistere a un attacco più significativo. Al-Zawahiri ha detto che gli attacchi "compiuti da un fratello o da pochi fratelli" indebolirebbero l’economia statunitense e costringerebbero Washington ad aumentare le spese per la sicurezza. Il leader di al Qaida ha poi dichiarato che i musulmani dovrebbero cogliere ogni possibilità per "sferrare un vasto attacco" negli Stati Uniti, anche se dovessero servire anni di pazienza. "Visto che li abbiamo sconfitti in Somalia, Yemen, Iraq e Afghanistan, dovremmo proseguire combattendo sul loro suolo" ha concluso.
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