Messico, 132 evadono dal carcere

La fuga è avvenuta dal carcere di Piedras Negras, confinante con il Texas. Ma c'è il sospetto che la fuga sia avvenuta addirittura dalla porta principale. Sospetti sul direttore

Il carcere di Piedras Negras (tratta dal sito di El Pais)
Il carcere di Piedras Negras (tratta dal sito di El Pais)

Potrebbe tranquillamente essere la trama di un film d'azione. Invece è una storia vera. Maxifuga dal carcere messicano di Piedras Negras (nord del paese, a ridosso della frontiera col Texas) 132 prigionieri sono scappati passando attraverso un tunnel scavato a 2,90 metri di profondità (297 metri di lunghezza), collegato con l’ex falegnameria del penitenziario. Alcuni esperti però sospettano che la fuga non sia avvenuta attraverso il tunnel bensì attraverso la porta centrale della prigione.

Secondo quanto riporta la procura dello Stato messicano di Coahuila, Homero Ramos Gloria, il direttore della prigione e altri due impiegati sono stati arrestati per un'indagine a riguardo.

Tra le persone scappate 86 stavano scontando condanne o erano in attesa di processo per crimini federali come traffico di droga. Le autorità messicane, insieme a quelle americane, stanno cercando i prigionieri. Il governo messicano ha emesso una taglia di 200mila peso, circa 12mila euro, a chi riuscirà a dare informazioni utili. 

 

 

 

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