Un piccolo arcipelago, una manciata di isolette tra Cina, Giappone e Taiwan, mina i rapporti tra Tokyo e Pechino. Un territorio conteso da anni, soprattutto perché nasconde un piccolo tesoro: tanto pesce e tanto gas naturale. Così le Senkaku (Guarda la mappa) - che battono bandiera nipponica, ma che da sempre sono rivendicate da Cina e Taiwan - sono salite agli onori delle cronache nei giorni scorsi, quando alcuni attivisti cinesi sono sbarcati a Uotsuri, il più grande degli isolotti.
Ieri una ventina di imbarcazioni giapponesi sono salpate dall'isola di Ishikagi e sono arrivate nelll'arcipelago con a bordo 150 tra parlamentari e militanti nazionalisti, pronti a ribadire la proprietà di quelle isole. Una dozzina di attivisti sono così scesi a terra nonostante il divieto delle autorità nipponiche che hanno chiesto di "astenersi da qualsiasi azione illegale che metta a rischio la sovranità territoriale".
Pechino non l'ha presa bene e la tensione tra i due Paesi sta salendo col passare delle ore. Finora rimasto più silenziosa, anche Taiwan ha accusato il Giappone di "occupare subdolamente" le isole contese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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