Paolo Dall'Oglio, gesuita italiano che da tempo si spende per la causa siriana, sarebbe stato rapito nel paese di Bashar al-Assad. Il prete, secondo quanto si sa al momento, sarebbe stato rapito nella città di Raqqa. Situata nella parte orientale della Siria, da tempo è nelle mani della ribellione.
Dall'Oglio, che da alcune ore non è raggiungibile ai suoi contatti telefonici, sarebbe stato catturato da un gruppo vicino ad al-Qaeda.
Al momento nessuna conferma sul rapimento dalla Farnesina, che sta verificando le informazioni. La Santa Sede ha detto di non essere in grado di dare certezze in merito. Una fonte vicina a padre Dall'Oglio ha sottolineato che potrebbe non trattarsi di rapimento, spiegando che il gesuita lavorava alla liberazione di un conoscente.
Nell'area dove sarebbe avvenuto il rapimento, si sono verificati diversi scontri tra le diverse anime della ribellione.
Chi sono i rapitori
A rapire il prete, secondo quanto riporta la Reuters, che cita alcuni attivisti, gli uomini dello Stato islamico dell'Iraq. Branca irachena dell'organizzazione, aveva annunciato ad aprile la fusione con i siriani del Fronte al-Nusra in un nuovo nome, lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante.
L'unione tra i due gruppi è poi stata sconfessata dallo stesso leader di al-Nusra, al-Golani, che pur avendo giurato fedeltà ad al Zawahiri, numero uno di al-Qaeda, ha preferito mantenere distinte le due fazioni. Gli Stati Uniti, che includono al-Nusra nell'elenco del terrorismo globale, considerano il Fronte semplicemente un ramo siriano dello Stato islamico dell'Iraq.
Il gruppo che avrebbe rapito Dall'Oglio sarebbe responsabile anche dell'uccisione di Kamal Hamami (Abu Bassel al-Ladkani), un comandante dell'Esercito libero di Siria assassinato a inizio luglio a Latakia.
L'attività del gesuita italiano
In Siria, padre Dall'Oglio ha rifondato e guidato il monastero di Mar Musa (san Mosè l'Abissino), a nord della capitale Damasco. Qui risiede una comunità mista, formata da cattolici e ortodossi, che si propone di realizzare un ecumenismo che superi i problemi causati dalle differenze di credo religioso.
Paolo Dall'Oglio, che in passato ha preso posizione accanto all'insurrezione che combatte i lealisti di Bashar al-Assad, è stato espulso dalla Siria lo scorso anno, a giugno.
Aveva trovato rifugio nella comunità monastica di Deir Maryam el Adhra, nel Kurdistan iracheno. Un video su youtube, che porta la data del 28 luglio, lo mostrerebbe mentre parla a una manifestaziona a Raqqa, luogo del probabile rapimento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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