Negli Usa, l'Alta Corte del Massachusetts ha sentenziato che scattare foto sotto le gonne di qualche malcapitata non costituirebbe reato, purché porti le mutande. È questa la nuova sentenza che ha fatto storcere il naso a molti cittadini dello Stato, che precedentemente aveva giudicato la pratica dell'upskirt illegale e quindi perseguibile penalmente. Ritornano sui loro passi dunque i giudici del Massachusetts, e lo stesso speaker della Camera critica la scelta: "La decisione dell'Alta corte è contraria allo spirito della legge precedente", parole che hanno trovato consenso anche sui social network.
Su Twitter, ad esempio, non si sono risparmiati i giudizi negativi: "Le violenze nei confronti delle donne non sono solamente fisiche. L'upskirting è una violazione disgustosa che purtroppo ha appena ricevuto semaforo verde dall'Alta corte", commenta una donna, equiparando le foto sotto la gonna ad una violenza psicologica.
La sentenza, come prima conseguenza, ha determinato l'assoluzione di un uomo che aveva a suo carico un processo per aver scattato foto senza autorizzazione sotto le gonna di una donna che era sopra una cabina. Adesso si attendono le prime denunce da parte delle donne americane che, da ora in poi, faranno meglio a camminare a gambe strette.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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