Cosa succede se vieni bocciato dagli elettori italiani? Se sei orientato a sinistra, Bruxelles ti dà un premio. Questo sembra essere il senso di quanto sta accadendo dal 26 settembre, quando il governo italiano è andato per mandato popolare al centrodestra. La sinistra e il M5s sono usciti a pezzi da questo turno elettorale, bocciati senza appello dagli elettori ma mentre Giuseppe Conte ha deciso di rimanere alla guida del partito, Enrico Letta ha alzato bandiera bianca ha lasciato la mano. Per Luigi Di Maio non si può parlare di sconfitta, perché nonostante l'ombrello del Pd il suo partito non ha raggiunto nemmeno la soglia di sbarramento, scomparendo di fatto dalla politica italiana.
Ma per Letta e Di Maio si è chiusa una porta e si è aperto un portone con vista su Bruxelles. Infatti, l'ex enfant prodige della politica lanciato da Beppe Grillo ha trovato un porto sicuro come responsabile Ue nei Paesi del Golfo Persico dietro un lauto, lautissimo compenso. Enrico Letta non avrà assegni nè a tre nè a quattro zeri per il suo incarico ma, intanto, la presidenza di turno spagnola del Consiglio dell'Unione europea ha affidato all'ex premier Enrico Letta l'incarico di redigere un rapporto strategico per rilanciare la competitività del mercato unico. Questa nuova missione vedrà Letta in prima linea con il ministro belga all'economia, il socialista Pierre-Yves Dermagne (Ps), nella stesura del rapporto che sarà pubblicato a marzo 2024, poco prima delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Il tornaconto di Letta? Acquisire credibilità e visibilità internazionale in vista delle elezioni europee del prossimo giugno, alle quali per altro non è escluso che l'ex segretario del Pd punti dopo l'uscita di scena in Italia.
È stato lui stesso ad annunciarlo al quotidiano belga Le Soir: "Cerco la formula magica per rilanciare il mercato unico europeo". L'ex presidente del Consiglio italiano ha affermato che "la relazione arriverà poco prima delle elezioni del prossimo anno, e lì, attenzione alla disunione tra i diversi Paesi".
Rossi che tendono la mano ad altri rossi nel tentativo di evitare il definitivo tracollo della sinistra che scricchiola in tutti i Paesi dell'Unione europea, rischiano però di scrivere il de prufundis sull'esperienza progressista europea perdendo credibilità agli occhi degli elettori. "Perdono le elezioni in Italia, fanno carriera in Europa - è stato il commento di Matteo Salvini - dopo Di Maio, Letta. Evviva la Democrazia...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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