"Ilaria Salis da stasera è una europarlamentare". Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli festeggiano: la mossa politica dell'ultrasinistra è riuscita. Alleanza Verdi e Sinistra ha infatti superato il fatidico sbarramento del 4% (i risultati esatti si profileranno nelle prossime ore). Questo significa che il partito accederà alle istituzioni europee e che le porte dell'Parlamento di Bruxelles si apriranno anche per Ilaria Salis, la maestra antifascista candidata proprio da Avs e attualmente detenuta in Ungheria con l'accusa di lesioni aggravate nei confronti di alcuni manifestanti di estrema destra.
"Per noi è un risultato straordinario. Avevamo detto che saremmo stati la sorpresa, ma questo accade in un quadro molto preoccupante, quello dell'avanzamento della destra", ha esultato Fratoianni dopo le prime proiezioni, che già davano Avs ben oltre la soglia del 4%. Così, dopo un'iniziale apprensione per i risultati provenienti dall'estero (dove l'estrema sinistra è risultata sconfitta quasi ovunque), il segretario di Sinistra italiana ha ritrovato il sorriso assieme al sodale Angelo Bonelli. "La guerra porta al nazionalismo, è inevitabile. Per noi sta per profilarsi una prospettiva incredibile: per noi non è che l'inizio", hanno festeggiato i due, prospettando un'elezione sicura per Ilaria Salis.
"Penso sarà eletta con una valanga di voti. C'era un dubbio legato alla soglia, ma Ilaria sarà parlamentare europea: non era semplice, non era scontato", ha commentato al riguardo Fratoianni. L'elezione della maestra lombarda segna un'ulteriore svolta nella vicenda giudiziaria di quest'ultima, che attualmente si trova ai domiciliari a Budapest dopo aver trascorso oltre 15 mesi in carcere. Già all'indomani della sua candidatura, gli avvocati avevano infatti spiegati quali effetti avrebbe prodotto l'eventuale elezione di Salis all'Europarlamento. Secondo le disposizioni attuali, un candidato eletto al Parlamento europeo beneficia immediatamente dell'immunità e, se detenuto in uno Stato membro, quest'ultimo dovrebbe inviare all'Eurocamera una richiesta di revoca dell'immunità.
Il rischio, insomma, è che si apra un contenzioso tra il Parlamento europeo e l'Ungheria, ma tutto questo lo si vedrà nei prossimi giorni. Ora la notizia è che Ilaria Salis è diventata europarlamentare, dopo una campagna elettorale nella quale a darle voce e sostegno era stato innanzitutto suo padre Roberto. "Se eletta, mia figlia al Parlamento si occuperà dei temi che le stanno più a cuore, tra cui istruzione, lotta contro le disuguaglianze sociali e diritti dei detenuti", aveva affermato recentemente l'uomo.
Nelle ultime settimane, a invitare al voto in favore di Ilaria Salis erano stati anche i vari movimenti dell'ultrasinistra extraparlamentare, a cominciare da Potere al popolo. Alla fine la mossa politica ha funzionato, consentendo ad Avs di ottenere un risultato che alla vigilia del voto pare quasi insperato.
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