L'Europa ha bisogno dei rom. Questa è la teoria portata avanti da "Roma for Democracy", che può contare sul sostegno in Italia del Movimento Kethane, vicino alla sinistra, in vista delle prossime elezioni Europee. Una "chiamata alla mobilitazione", come la definisce Silvia Sardone, che si rifà a un manifesto a punti che ha lo scopo di portare alle urne, per il voto alla sinistra, gli esponenti della comunità rom di tutta Europa. "Stiamo articolando una narrazione avvincente che sottolinea l'imperativo di investire nei rom in vari settori come il lavoro, la cultura, gli affari e l'impegno politico per il progresso e la prosperità dell'Unione europea", si legge nel loro progetto.
Puntano a creare network interni ed esterni, soprattutto questi, per rafforzare la comunità nel tessuto europeo. "Preparati a conversazioni coinvolgenti con figure politiche di spicco, policymaker e attivisti di base. I nostri podcast affronteranno una domanda cruciale: 'Perché l'Ue ha bisogno del potenziale rom?' Approfondiremo le dimensioni economica, democratica e culturale, evidenziando il ruolo indispensabile che i rom svolgono nel plasmare il futuro dell'Europa", si legge ancora nel manifesto. Qui, all'ultimo punto, c'è proprio la chiamata alle urne definita "Esci e vota" che ha lo scopo di portare voti al gruppo della sinistra: "Stiamo lanciando una forte campagna GOTV (Get out the vote, ndr) per mobilitare gli elettori rom in tutta Europa. Attraverso un'educazione completa degli elettori, iniziative di sensibilizzazione e organizzazione dal basso, miriamo a dare ai cittadini rom la possibilità di plasmare il destino dell'Europa".
La richiesta di investimenti, la politica del mettersi al centro dell'Unione europea e si dicono certi di poter rafforzare l'economia europea e la sua stabilità politica. "Sembra una barzelletta ma purtroppo è tutto vero. Forse i portavoce dei rom non sanno che l’Ue guidata dai progressisti ha stanziato 3.4 miliardi di euro dal 2014 al 2027 per la loro integrazione ottenendo risultati che dire fallimentari è dire poco", ricorda l'eurodeputata Sardone che, per dimostrarlo, ha snocciolato i numeri.
"Otto nomadi su dieci vivono in abitazioni senza abbastanza camere e una famiglia su cinque non ha nemmeno l’acqua corrente; solo il 43% degli uomini adulti ha un impiego a tempo pieno, part-time o occasionale e solo il 28% delle donne ha un lavoro più o meno stabile", spiega Sardone, che poi aggiunge: "Il 56% dei giovani tra i 16 e i 24 anni né studia né lavora. Può bastare ai signori di Roma for democracy?".
Numeri che, conclude l'eurodeputato, portano a una sola conclusione: "Stanziare fondi a pioggia per la comunità rom, sperando in una loro integrazione, è quanto mai inutile. Un film già visto e rivisto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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