A distanza di circa un anno Giorgia Meloni torna a parlare al mondo di Vox. Il presidente del Consiglio a giugno 2022 aveva già partecipato a un comizio del partito spagnolo, precisamente a Marbella (in Andalusia). Ma in quel caso era andata direttamente di persona, mentre oggi ha affidato il suo intervento a un videomessaggio. Il capo del governo si è rivolto alla galassia di Vox, infiammando la manifestazione elettorale e suonando la carica in vista delle elezioni europee che si terranno tra il 6 e il 9 giugno 2024.
Non solo: le parole di Meloni sono arrivate esattamente a 10 giorni dalle elezioni in Spagna per il rinnovo delle Corti Generali in seguito alle dimissioni di Pedro Sánchez, che ha deciso di fare un passo indietro alla luce della lampante sconfitta rimediata in occasione delle elezioni amministrative. Il nostro presidente del Consiglio ha rivolto un appello ai presenti, invitando loro a farsi guidare dalla propria mente: "In Italia difendiamo la nostra sovranità, gli italiani. E lo stesso fate voi. Dico a tutti voi: non abbiate paura di votare con la vostra testa".
Meloni ha rivendicato l'operato dell'esecutivo di centrodestra, affermando che sta lavorando "difendendo gli interessi degli italiani". Si è detta certa del fatto che dal 23 luglio "lo stesso si potrà fare in Spagna con un governo di patrioti con Vox". "Viva Italia, Viva Spagna, viva i patrioti europei", ha aggiunto subito dopo ricevendo gli applausi dalla piazza di Valencia. Dal suo punto di vista la vittoria della destra in Spagna "può dare impulso a tutta l'Europa", che l'anno prossimo potrebbe finire al centro di un rimescolamento di maggioranza, di impronta politica e di indirizzo culturale.
In sostanza Meloni ha ribadito ancora una volta il "grande legame" che unisce Fratelli d'Italia e Vox, ponendo l'attenzione sulla convergenza per quanto riguarda il fronte del contrasto agli sbarchi illegali: "È fondamentale che i nostri due Paesi lavorino insieme a difesa delle nostre frontiere, che sono le frontiere d'Europa, contro l'ìmmigrazione irregolare". Di fatto ha bocciato il modello delle frontiere aperte, facendo notare che accogliere tutti i migranti economici è una pratica insostenibile.
Il capo del governo ha citato l'esempio dell'Italia e della Repubblica Ceca come testimonianza della presentabilità del centrodestra rispetto alle tesi sostenute dalla sinistra. Non a caso non sono mancate stoccate all'indirizzo del fronte rosso, che nel corso della campagna elettorale aveva lanciato spauracchi sostenendo che la vittoria della coalizione avrebbe distrutto l'economia e costretto il nostro Paese all'isolamento e all'irrilevanza internazionale: "Io sto incontrando invece tanti leader e il nostro Pil cresce. La sinistra pensa che la realtà deve piegarsi alla sua utopia, ma questo non succede. Noi invece viviamo la realtà". "La sinistra europea e internazionale non può difendere i deboli e i lavoratori, noi sì perché diciamo la verità", ha voluto sottolineare.
Tra le altre cose Meloni ha annotato quanto, a suo giudizio, sia cruciale poter contare su un'alternativa patriottica.
A tal proposito Santiago Abascal, leader del partito spagnolo Vox, ha ringraziato il presidente del Consiglio italiano e ha espresso un augurio ben preciso: "Difendi la tua Patria e la libertà dei tuoi compatrioti. Speriamo di essere presto con te nelle istituzioni europee per difendere un'Europa unita e rispettosa degli Stati nazionali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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