"Ci siamo visti qui quasi due anni fa ed era una bella notte, questa per me è più bella di due anni fa perché due anni fa era una scommessa basata sulla speranza, tanta gente aveva creduto in noi, tante persone speravano che noi potessimo essere, dopo quasi due anni di governo, nella peggiore situazione possibile, quelle stesse persone ci hanno detto: voi siete. Questo per me ha un valore enorme". A dirlo è il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando i risultati delle elezioni europee che vedono Fratelli d'Italia primo partito d'Italia.
Giorgia Meloni detta "Giorgia" supera i due milioni di voti di preferenza. Non sono ancora scrutinate tutte le sezioni e Meloni ha già 527mila voti nel nordovest, 466mila nel nordest, 418mila nel centro, 475mila nel sud e 190mila nelle isole.
Dopo quasi 60 mila sezioni scrutinate, FdI è il primo partito con il 28.85% delle preferenze e precede il Pd al 24.05%, il Movimento 5 Stelle fermo al 9.89% e incalzato da Forza Italia al 9.72%. La Lega ha ottenuto il 9.19% delle preferenze, 6.62% per Alleanza Verdi e Sinistra. Stati Uniti d'Europa al 3.73%, Azione al 3.31%, Pace Terra e Dignità al 2.19%.
"Credo che si viaggi intorno a 2,5 milioni di preferenze personali. È anche un messaggio personale che gli italiani mi hanno dato e che mi riempie di orgoglio e di responsabilità. I festeggiamenti, per quanto mi riguarda, quando le elezioni vanno bene durano 5 minuti. Dopo viene tutto trasformato in responsabilità", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento con il Tg1. In merito agli scenari che si aprono adesso nella Ue la Meloni ha spiegato che "è presto per dare una risposta sul bis di Ursula von der Leyen alla Commissione europea o sul fronte delle alleanze al Parlamento di Strasburgo, stiamo ancora raccogliendo i dati e bisogna capire quali sono le possibili maggioranze. C'è una parte della maggioranza che ha sostenuto von der Leyen che tiene bene, però crescono anche i partiti che non hanno fatto parte di questa maggioranza, quindi bisognerà valutare nelle prossime ore. In ogni caso, comunque dovesse andare, ci sono due dati. Il primo è che le politiche, e in generale il responso dei cittadini, impongono che l'Europa guardi molto più verso il centrodestra, perché questo è il risultato elettorale e queste sono le richieste che i cittadini fanno. Con questo intendo politiche sicuramente più pragmatiche, meno ideologiche, intendo un ruolo della sinistra che in ogni caso nei prossimi anni sarà meno importante a livello europeo. Il secondo dato è che comunque vada l'Italia avrà un ruolo fondamentale. Noi usciamo come governo in assoluto più rafforzato in Europa, in controtendenza tra le grandi nazioni europee. Chiaramente questo risultato non intendo utilizzarlo per me stessa, è un risultato che intendo utilizzare come ho detto prima del voto per trasformare ogni singola croce che è stata fatta sui partiti del centrodestra per portare a casa risultati per gli italiani, che come sempre è l'unica cosa che mi interessa.
Nel fare questo intendo ovviamente fare la mia parte anche perché l'Europa dei prossimi anni sia diversa da quella che abbiamo conosciuto, quindi sia un'Europa capace di fare le cose delle quali abbiamo bisogno, che spesso non ha fatto, e che invece non si infili in materie che non le competono, lasciando quelle materie alla competenza degli stati nazionali come è giusto e doveroso che sia. Il ruolo dell'Italia quindi sarà sicuramente determinante".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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