Facebook? Ora è anche tra le coperte

Dipendenza da social network, secondo una ricerca statunitense il 7 per cento degli utenti ammette di utilizzare Facebook e Twitter anche durante i rapporti sessuali, la percentuale sale all'11 per cento sotto i 25 anni

Facebook? Ora è anche tra le coperte

Milano - Se la dipendenza da internet o dai videogiochi è nota da almeno un decennio, con tanto centri specializzati nella disintossicazione, ora potrebbe rendersi necessario aprire un nuovo reparto, stavolta dedicato ai social network. Svegliarsi di notte e accendere il computer, o collegarsi a internet dal cellulare al mattino prima ancora di scendere dal letto, stanno diventando abitudini per molti utenti di Facebook e Twitter, ormai vinti dalla tentazione di usare le reti sociali in qualsiasi momento e circostanza, anche durante il sesso. L’allarme arriva dagli Stati Uniti. La californiana Retrevo, specializzata nella vendita online di prodotti tecnologici, ha intervistato un migliaio di consumatori per capire quale uso facessero dei social network.

Anche durante il sesso La scoperta più sorprendente risiede in quel 7% di utenti che dichiara di controllare un messaggio elettronico anche durante un rapporto intimo. La cifra balza all’11% tra chi ha meno di 25 anni. Mantenere i contatti digitali sembra essere diventata una vera e propria droga, se è vero che il 40% del campione corre a leggere un messaggio elettronico appena arrivato anche nelle situazioni più formali o delicate. La maggiore dipendenza si riscontra sempre fra i giovani: sesso a parte, tra gli under 25 il 49% si dice affatto disturbato dal ricevere un messaggio durante i pasti e al 25% non crea problemi nemmeno se è in bagno. C’è poi un 22% che risponde serenamente nel bel mezzo di una riunione di lavoro. Ai social network non si rinuncia neppure di notte. Alla metà del campione capita infatti di controllare e aggiornare il profilo su Facebook e Twitter dopo essere andato a dormire, o come prima azione del mattino. Tra gli under 25 la tendenza è più marcata: per il 19% è prassi connettersi ogni volta che si sveglia, mentre il 18% lo fa ancora prima di alzarsi dal letto. Il social network arriva prima del caffè soprattutto tra gli utenti di iPhone, che nel 28% dei casi si collegano quando sono ancora sotto le coperte.

Meglio i social network della tv
Per uno su quattro, inoltre, Facebook e Twitter sostituiscono la tv e i giornali, fornendo la dose mattutina di notizie.

L’ossessione, ovviamente, prosegue durante il giorno: il 12% ammette di dover controllare il proprio profilo ogni paio d’ore, percentuale che sale al 18% tra gli under 25. Sempre tra i giovani il 20% aggiorna la propria pagina alcune volte al giorno e il 23% almeno una volta nell’arco della giornata. In totale, sei su dieci hanno un rapporto quotidiano con le reti sociali.

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