Si celebra il 26 di novembre la giornata dedicata alla malattia di Parkinson, patologia neurodegenerativa con una progressione lenta ma costante. Il focus dell'evento punta su una sensibilizzazione massiccia nei confronti di questa condizione così presente nella società moderna, attraverso una serie di eventi mirati. Non solo per informare i pazienti stessi, ma rivolta anche a chi li affianca, dai familiari ai caregiver fino alle stesse associazioni. Un'interazione utile per allargare il discorso sulla malattia di Parkinson, sulle probabili cause, i sintomi da non sottovalutare, fino alle terapie e alle cure.
Eventi e appuntamenti della giornata
Prende il via la Giornata Nazionale Parkinson, promossa dall'Accademia LIMPE-Dismov e dalla Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus. Una serie di eventi e appuntamenti di incontro si danno il cambio, offrendo occasioni di discussione con medici ed esperi di settore. Tanti i convegni in programma come i seminari e le interazioni incentrate sulla malattia, sulle diagnosi, le terapie, le fasi legate alla riabilitazione e la cura. Molte le figure che prenderanno parte ai vari appuntamenti tra neurologi, fisiatri, neuropsichiatri e infermieri. Sul sito della stessa Fondazione Limpe sarà possibile intercettare tutti gli appuntamenti più interessanti, suddivisi per regione. Una serie di centri specializzati al servizio dei pazienti ma anche delle persone che se ne prendono cura, per migliorare la conoscenza nei confronti della patologia che solo in Italia coinvolge più di 400 mila persone.
Oggi a Bergamo, dalle ore 9 alle ore 13, presso il Centro Scientifico del Policlinico San Marco di Bergamo si terrà un convegno aperto al pubblico dal titolo "Parkinson e terapie: non solo farmaci. L'importanza di un approccio integrato" organizzato dal Centro VAMP (Valutazione e Assistenza Multispecialistica Parkinson). Presso la sala convegno al pian terreno dell'Ospedale G. Salvini di Garbagnate Milanese, in viale Forlanini, 95 sarà possibile interagire con i medici dell'Unità Operativa di Neurologia, ambulatorio Disturbo del Movimento, che saranno a disposizione a partire dalle ore 10. A Milano si terrà un incontro informativo, dalle 9.30 alle 13.30, presso il Centro Diagnostico e Riabilitativo per la Malattia di Parkinson e Parkinsonismi della Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus.
A Novi Ligure è previsto l'evento "La Malattia di Parkinson a Novi Ligure: dalla patologia alle cure multidisciplinari" dalle ore 8 alle 14 presso il Salone delle Conferenze della Biblioteca della città. A Mondovì avrà luogo l'evento "Una merenda per il Parkinson" dalle ore 15 alle 17 presso la sede dell'Associazione pazienti locale La Parkimaca. In Toscana a Lucca avrà luogo un'attività a porte aperte dalle ore 9 alle 12.30 presso il Poliambulatorio 2 dell' Ospedale Versilia, una giornata dedicata ai pazienti, familiari, cittadini che desiderano ricevere notizie sulla malattia. Nella stessa giornata, a Messina, prenderà il via l'incontro "Fuori dall"ambulatorio: l"importanza delle attività extra ospedaliere", dalle ore 10 alle 14 rivolto a pazienti, familiari e caregiver. A Roma, tra i vari eventi, avrà luogo l'appuntamento "Prendersi cura del Parkinson, tutti insieme" nell’ambito del progetto Park-in-PArCo verrà trattato "il nuovo paradigma della medicina collaborativa" con testimonianze e racconti dei pazienti.
Malattia di Parkinson, di cosa si tratta
Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che avanza in modo lento ma costante, che coinvolge il controllo dei movimenti e l'equilibrio del corpo, quale conseguenza diretta della morte delle cellule presenti nel mesencefalo che sintetizzano e rilasciano la dopamina. I primi sintomi iniziali sono tremori, lentezza nei movimenti e nella deambulazione, con curvatura delle schiena.
Mentre in un secondo momento possono subentrare problematiche cognitive e comportamentali, con voce flebile e anche difficoltà di deglutizione. Le cause non sono ancora note ma spesso sono riconducibili a un'origine di tipo genetica, all'esposizione a sostanze tossiche come pesticidi, idrocarburi-solventi o metalli pesanti. Per una diagnosi precisa è necessario consultare un neurologo che dovrà prescrivere esami strumentali, valutando anche la storia clinica della stessa famiglia, i segnali neurologici e i sintomi.
La terapia può variare in base alla singola condizione attraverso un trattamento farmacologico, con l'impiego della levodopa, degli agonisti della dopamina e degli inibitori MAO-B prescritti in base alle singole necessità.
In alcuni casi anche la chirurgia può riusultare utile con tecniche specifiche, come ad esempio la stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Stimulation, DBS). In tandem con cure riabilitative mirate legate al movimento, all'alimentazione e ad altri trattamenti alternativi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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