Sintomi e cure, cos’è il cancro metastatico che ha colpito Marco Bucci

Il cancro con cui lotta Marco Bucci è dovuto a ingrossamento dei linfonodi non per cause benigne: ecco cosa sono le metastasi, quali sono i sintomi e le cure disponibili

Sintomi e cure, cos’è il cancro metastatico che ha colpito Marco Bucci
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Il lavoro prima di tutto, davanti ogni cosa: merita più di un plauso Marco Bucci, il candidato per il centrodestra della Regione Liguria che non ha intenzione di fermarsi nemmeno di fronte alla malattia. In un'intervista al Corriere della Sera ha spiegato di avere un "cancro metastatico alle ghiandole linfatiche nel collo". Al politico di 64 anni nato a Genova sono già stati tolti "una trentina di linfonodi" e attualmente si trova in cura per provare a debellare il tumore.

Di cosa si tratta

Quando si parla di ghiandole linfatiche si intendono i comuni linfonodi, ossia piccoli organi di forma rotonda o a forma di fagiolo che si trovano sulle vie linfatiche. Come spiega l'Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro) queste vie sono al pari dei vasi sanguigni, si diramano cioé per tutte le parti del nostro organismo. "Invece del sangue trasportano la linfa, un liquido incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, contenente molti globuli bianchi incaricati della difesa dell'organismo". Ogni essere umano ha circa 600 linfonodi che si trovano in area strategiche come collo, ascelle, inguine e addome.

Quali sono i sintomi

Se è vero che nella maggior parte dei casi quando si hanno i linfonodi ingrossati le cause sono benighe, ciò purtroppo non accade quando sono presenti metastasi, quindi il tumore. L'Airc spiega come siano molto importanti per la diagnosi di cancro perché possono essere il primo segnale della malattia in grado di diffondersi. "Avevo sentito una pallina sotto la mandibola, pensavo fosse una stupidata invece era un linfonodo ingrossato e malato", ha raccontato Bucci fornendo ulteriori dettagli della sua malattia. "Il coinvolgimento dei linfonodi nelle patologie tumorali si manifesta con un aumento di volume", spiegano gli esperti.

Come ha spiegato Bucci, tra la sintomatologia c'è un improvviso ingrossamento dei linfonodi senza apparente infezione, ingrossamento che rimane per oltre due settimane. Quando ci sono metastasi ai linfonodi, queste possono raggiungere un diametro anche di qualche centrimetro. Sintomi più generici riguardano la mancanza di appetito, stanchezza, febbre e perdita di peso. È importante ricordare cosa sono le metastasi: quando una o più cellule presentano alterazioni nel loro Dna e si moltiplicano a dismisura senza essere più in grado di rispondere al sistema immunitario dell’organismo. "In qualche caso una di queste cellule trova condizioni favorevoli per sopravvivere e moltiplicarsi in un’altra sede, dando così origine a una nuova massa di cellule tumorali, la metastasi".

Le cure disponibili

Il candidato del centrodestra per la Regione Liguria ha spiegato di aver terminato le sue trenta sedute di radioterapia e adesso ha iniziato con l’immunoterapia grazie a "iniezioni di anticorpi monoclonali per i cosiddetti tumori sensibili, una ogni ventuno giorni. Ho mandato alcune mie cellule a un laboratorio in Germania per vedere come reagiscono al farmaco: pare che siano recettive. Insomma, funziona".

Bucci sta seguendo il protocollo per questa tipologia di cancro anche se, come sempre, molte cure dipendono da caso a caso: come ha già fatto in un primo momento, il cancro metastatico alle ghiandole linfatiche del collo può essere tolto tramite operazioni chirurgiche per asportare le metastasi ai linfonodi ma ciò può non bastare ed ecco che si procede con radio e chemioterapia, immunoterapia e terapia ormonale. Spesso e volentieri si utilizza anche una combinazione tra queste cure.

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