Un nuovo farmaco è pronto a scendere in campo nella lotta contro il cancro. Stiamo parlando dell'atteso ISM5939, così speciale perché a progettarlo è stata l'intelligenza artificiale. A quanto pare il medicinale ha già ricevuto l'approvazione della FDA americana e adesso si attende solo che si cocludano tutte le verifiche e che venga messo a disposizione dei pazienti.
Un farmaco creato con l'AI
È stata l'Insilico Medicine, azienda basata sull'intelligenza artificiale generativa in fase clinica, a presentare la nuova terapia. Terapia che ha ricevuto di recente l'approvazione della Food and Drug Administration (FDA). Si tratta di un inibitore orale di piccole molecole best-in-class che ha come obiettivo i tumori solidi, ossia quei tumori che, a differenza di quelli del sangue, possiedono una struttura specifica che ricorda quella di un tessuto sano. Il target di questo medicinale è il gene ENPP1, come in molti altri medicinali immunoterapici. Con questo nuovo farmaco, la Insilico è alla decima molecola ottenute grazie all'IA e approvata per le sperimentazioni cliniche.
Come abbiamo detto, il bersaglio è ENPP1, una pirofosfatasi ecto-nucleotidica che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del sistema immunitario, ma anche cardiovascolare, neurologico ed ematologico. Questo enzima è coinvolto nelle forme di cancro più aggressive, e si associa a metastasi e prognosi sfavorevole. Ecco dunque che agire su ENPP1, riuscendo a inibirlo, potrebbe fare la differenza nell'andamento della malattia. Viene a migliorarsi la funzione antitumorale del nostro sistema immunitario. Vengono regolati i livelli extracellulari di cGAMP e si attiva il percorso cGAS-STING, che ha ottime capacità anti-cancro.
ISM5939 è stato ottenuto grazie all'aiuto di Chemistry42, un motore di chimica generativa, a cui sono stati affiancati i dati della piattaforma Pharma.AI. Sono bastati tre mesi per ottenere il composto e realizzarlo. Ad oggi, il farmaco ha dimostrato un'efficacia antitumorale degna di nota, oltre ad essersi dimostrato sicuro. La sua scoperta è stata pubblicata quest'anno sulla rivista Nature Biotechnology.
L'attesa per altri risultati
"Non vedo l'ora di ricevere il prossimo segnale clinico di ISM5939", ha dichiarato il dottor Sujata Rao, Chief Medical Officer di Insilico Medicine, come riportato da News-medical.net.
"Con la sua finestra di sicurezza favorevole e l'elevato potenziale per la terapia combinata, è pronto ad ampliare significativamente lo spettro di opzioni di trattamento per i pazienti oncologici", ha aggiunto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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