Fifa sceglie Villa Stuart come centro medico d'eccellenza

Da Totti a Nesta, passando per Miccoli, Mexes, Quagliarella e tanti altri. Dopo esser stato per anni punto di riferimento assoluto nel campo della chirurgia e della riabilitazione per i giocatori italiani e non, Villa Stuart è stata scelta dalla Fifa, col sostegno della Figc, quale «Centro di Eccellenza» a Roma. Il certificato di accreditamento, che permette alla clinica di entrare a pieno titolo nel gotha della medicina sportiva mondiale, è arrivato al termine di una cerimonia cui hanno preso parte diverse personalità istituzionali e del mondo dello sport.
A partire dal novembre 2010, infatti, Villa Stuart Sport Clinic (divisione della casa di cura capitolina), è stata inserita nella cosiddetta «F-Marc», la task-force scientifica fortemente voluta dal presidente della Fifa, Joseph Blatter. Al termine di un lungo periodo di test, e forte di un'esperienza unica nel panorama italiano per quel che riguarda il rapporto tra sport e medicina, è stata scelta per affiancare le altre 21 strutture sanitarie internazionali che la Fifa stessa ha accreditato nei cinque continenti. La Fifa, rappresentata nella cerimonia dal dottor Michel D'Hooghe (presidente delle commissioni mediche di Fifa e Uefa e membro dei comitati esecutivi di entrambe le organizzazioni) ha voluto così riconoscere e al tempo stesso legarsi a una realtà sanitaria italiana che rappresenta un punto di eccellenza del paese, vista la trentennale attività svolta da Villa Stuart Sport Clinic, in qualità di struttura specializzata in chirurgia (dove spicca il professor Pierpaolo Mariani), ortopedia, traumatologia, diagnostica, fisioterapia, riabilitazione, e medicina dello sport.
Alla cerimonia ha preso parte anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno: «Villa Stuart per noi è una sorta di istituzione, come il parlamento. È il grande punto di eccellenza nel campo della medicina sportiva - ha detto -. Anche personalmente ho sperimentati l'efficacia dei suoi servizi e la certificazione della Fifa è un riconoscimento alla medicina romana e alla città intera». Anche in vista della candidatura della capitale per le Olimpiadi del 2020: «Oggi facciamo un altro passo in avanti perchè Villa Stuart è una squadra vincente e qualifica Roma in vista dei Giochi». «Questo riconoscimento da parte della Fifa nei confronti di tutto lo staff di Villa Stuart deve essere un punto di partenza - ha invece sottolineato Mariani -. Non deve essere considerato come un premio, ma una spinta a fare sempre di più e meglio».

Alla cerimonia, tra gli altri, hanno preso parte i presidenti federali Barelli (Federnuoto), Di Rocco (Federciclismo) e Chimenti (Federgolf), il delegato alle Politiche Sportive di Roma Capitale, Alessandro Cochi, e il vicepresidente della commissione cultura, spettacolo e sport della Regione Lazio, Mario Brozzi.