Manila - Un colpo in testa per strada mentre andava al lavoro. La vittima è Sergio Mazza, un italiano di 38 anni, che lavorava come manager in un hotel nelle Filippine. L’uomo è morto mentre camminava lungo un affollato marciapiede nella città, raggiunto da un colpo alla testa. Mazza era direttore del reparto alimentare dello Sgangri-la hotel a Makati City. Era diretto al lavoro quando un uomo armato, che era da solo, lo ha avvicinato vicino alla Grand Shang Tower lungo Perea Street, intorno alle 7,15, aprendo il fuoco senza preavviso. Gli inquirenti stanno cercando di capire le ragioni del delitto e potrebbe essere un indizio il fatto che Mazza non è stato derubato e vicino al cadavere è stato ritrovato anche il telefonino.
L'hotel: "Collaboriamo" Lo staff dell’hotel Shangri-la, dove lavorava Mazza, ha garantito la massima collaborazione alle autorità di polizia che stanno indagando sull’omicidio. Lo conferma l’ufficio stampa dell’hotel, che esprime profonda "tristezza" per l’accaduto e invia le "più sincere condoglianze alla famiglia" della vittima. L’hotel conferma la dinamica dei fatti che hanno portato alla morte di Mazza, raggiunto da un colpo d’arma da fuoco alla testa mentre percorreva a piedi una strada adiacente al suo appartamento nel distretto finanziario di Makati. Secondo quanto riferito dagli agenti, non si sarebbe trattato di una rapina: al momento del decesso, avvenuto in ospedale, Mazza aveva con sé documenti e soldi.
"La sicurezza del nostro staff e dei nostri ospiti è per noi di estrema importanza e stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità di polizia che hanno aperto un’inchiesta" ha riferito l’ufficio stampa dell’hotel Shangri-la con un comunicato. "Siamo fiduciosi che la polizia accerterà tutti i fatti in un tempo appropriato e in accordo con le leggi in vigore" è stato aggiunto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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