«Certo, certo, certo...». Così il direttore sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino ha risposto ai giornalisti della Rai che, al termine della gara contro l'Udinese, gli chiedevano se Cesare Prandelli sarà l'allenatore della Fiorentina anche in futuro. «Le parole del nostro patron sono state di affetto nei confronti di Prandelli perché non vuole perderlo», ha aggiunto il ds a proposito dell'intervista di Diego Della Valle alla Gazzetta dello Sport di venerdì scorso, in cui chiedeva al tecnico di dire chiaramente se intendesse restare o meno.
Interpellato da Sky Sport sulla decisione di Prandelli di non presentarsi alla stampa nel dopopartita, Corvino ha commentato: «È un problema di Prandelli, non della proprietà». Ma il dissidio sul rinnovo del contratto dell'allenatore continua ad agitare l'ambiente della Fiorentina. «La proprietà ci ha comunicato che il progetto cambiava per problemi di bilancio non un mese fa, ma un anno fa - ha affermato Corvino - e Prandelli ha sempre detto che voleva continuare con noi. Se ora le cose sono cambiate non lo so», ha concluso.
Intanto Prandelli, che ha disertato le conferenze del dopo-partita - ha incassato i cori e gli applausi dei tifosi viola, in particolare di quelli della curva Fiesole che a inizio partito e al termine della gara lo hanno a lungo acclamato, intervallando il tutto con slogan contro la Juventus. Prandelli, lasciando il campo, ha salutato i tifosi lanciando un bacio e toccandosi con la mano all'altezza del cuore.
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