Ford di taglia «large» Anche per Mondeo un pieno di tecnologia

Monaco di BavieraDopo S-Max e Galaxy, Ford completa il rinnovamento dei suoi modelli di taglia «large» con il restyling della Mondeo berlina e station wagon. Molto più di una semplice rinfrescata al look di una vettura che in Italia non fa grandi numeri (della serie attuale, dal 2007 sono state vendute 20mila unità), ma ambisce comunque a un ruolo da protagonista nella categoria. Le potenti armi per emergere sono lo stile e la tecnologia. Anche la nuova Mondeo fa proprio, in primo luogo, quel «kinetic design» che vuole esprimere il concetto di «sculture in movimento» e ha già spinto all’insù le vendite di Fiesta, Ka e Kuga.
Ecco, quindi, un cofano più scolpito, il muso dominato da una grande calandra trapezoidale, le luci diurne a Led integrate nei paraurti ridisegnati, i finestrini con cornici cromate e altri particolari rivisti, con l’obiettivo di dare più forza all’immagine del modello. La stessa logica ha ispirato il restyling degli interni, che ha interessato soprattutto la grafica del quadro strumenti e della console centrale e le finiture dei pannelli delle porte. Sulla nuova Mondeo salgono le stesse tecnologie di assistenza alla guida e di intrattenimento multimediale (dalle spie di presenza di veicoli nell’angolo morto alla telecamera posteriore e al Premium Sound System da 265 watt e 10 altoparlanti) adottate recentemente da S-Max e Galaxy.
In più, debuttano dispositivi come il Lane Departure Warning (avviso di superamento di carreggiata tramite una vibrazione del volante), il Driver Alert (sistema che sulla base di vari parametri individua e segnala visivamente la stanchezza del guidatore) e l’Auto High Beam, che regola automaticamente potenza e portata dei fari quando si viaggia di notte. Significative anche le novità nella gamma dei motori e delle trasmissioni. Tra i turbodiesel, che la clientela preferisce di gran lunga ai benzina nella categoria della Mondeo, il 2 litri TDCi nelle varianti da 115 e 163 cavalli (quest’ultima anche con il nuovo cambio automatico a doppia frizione Powershift) è affiancato dal nuovo 2.2, che grazie all’adozione di iniettori piezo e di un turbo più grande esprime ora 200 cavalli (25 più del precedente) contenendo comunque il consumo medio in 6 litri ogni 100 chilometri. Meritano attenzione, però, anche i nuovi motori a benzina della famiglia EcoBoost con turbo e iniezione diretta: il 1.6 da 160 cavalli e il 2 litri con cambio Powershift nella più potente variante da 240 cavalli che affianca quella da 203.
Altro punto di forza della nuova Mondeo è, come sempre in casa Ford, il prezzo. Il listino parte dai 24.500 euro richiesti per la versione d’ingresso alla gamma, la 2.0 a benzina da 145 cavalli con carrozzeria berlina a 4 o 5 porte, già equipaggiata nell’allestimento base Plus con Esp, sette Airbag, climatizzatore automatico bizona e sound-system.
L’offerta delle versioni a gasolio si apre invece con la 2.0 TDCi da 115 cavalli, proposta a 26mila euro. Con l’aggiunta di 750 euro si passa dalla berlina alla station wagon e con altri 1.

500 euro dall’allestimento Plus al Titanium, che arricchisce la dotazione con i cerchi in lega da 17 pollici, il parziale rivestimento in pelle, il cruise control (quest’ultimo di grande utilità in autostrada, sui tratti dove è attivo il Tutor) e diversi altri accessori.