Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo.
La notizia. Cento euro per diventare una vera geisha e apprendere i segreti del mestiere, in un giorno: è l'ultima offerta turistica di una stazione termale di Ito, nel Giappone centrale, che cura una «geisha academy» per promuovere l'antica arte delle intrattenitrici del Sol Levante.
Le studentesse di questo particolare corso, un pilastro della cultura tradizionale nipponica, possono scegliere tra due opzioni, di uno o due giorni, pagando rispettivamente una quota di 12.800 e 18.800 yen (104 e 154 euro). Il programma prevede la possibilità di vestire il kimono, l'abito tradizionale, e soprattutto imparare come indossarlo, un processo che richiede almeno un'ora di tempo. Non mancano, inoltre, lezioni dedicate al particolare trucco e all'arte dell'intrattenimento vero e proprio, come la danza e il canto.
«Le posture e l'etichetta della geisha - ha dichiarato Hiromitsu Mushiaki, tra gli organizzatori della "geisha academy" - incarnano lo spirito dell'ospitalità. Spero che le nostre studentesse possano carpire il segreto della bellezza di queste donne giapponesi». (Ansa, 3 marzo 2009)
Fuori dalla notizia. Dopo il Gf, ecco il Gg. In Giappone il Grande Fratello ha fatto proseliti, tanto che si sta preparando la prima edizione della Grande Geisha. La formula del programma è la seguente.
Quindici ragazze comprese fra i 18 e i 30 anni verranno rinchiuse in una okiya (la casa delle geisha) e ogni settimana dovranno prendersi cura di un ospite scelto a caso in un gruppo di 100 uomini di età fra i 18 e i 70 anni i quali per partecipare al sorteggio pagano una quota di 100mila yen. Le ragazze gareggeranno fra loro ingraziandosi in ogni modo il fortunato visitatore. Perché l'uomo, alla fine della sua settimana nella okiya, «nominerà» tre ragazze. Dopo due nomination consecutive o dopo tre nomination non consecutive, la ragazza uscirà dalla casa. Quando saranno rimaste soltanto tre ragazze, nella casa entreranno tre uomini.
Ma, a questo punto del gioco, i ruoli s'invertiranno. Saranno infatti le donne a «nominare» gli uomini.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.