G8, le linee del documento economico

Ecco le principali considerazioni inserite nella bozza di documento sulle linee economiche sul tavolo del vertice del G8, e approvate oggi dai Grandi riuniti nel capoluogo abruzzese

L'Aquila - Ecco le principali considerazioni inserite nella bozza di documento sulle linee economiche sul tavolo del vertice del G8, e approvate oggi dai Grandi riuniti nel capoluogo abruzzese.

CRISI
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Nonostante ci siano segni di stabilizzazione compresa la ripresa dei mercati finanziari la situazione resta incerta e permangano rischi significativi per la stabilità economica e finanziaria. Siamo impegnati a continuare a fornire stimoli macroeconomici basati sulla stabilità dei prezzi e la sostenibilità finanziaria a medio termine. Anche se queste misure necessarie hanno un impatto nel breve termine sulle nostre finanze pubbliche siamo impegnati ad assicurare la sostenibilità finanziaria a medio termine. Ci impegnamo ad adottare azioni necessarie per assicurare la solidità delle istituzioni importanti. abbiamo concordato sulla necessita di ’assorbirè le misure straordinaria una volta che la ripresa sarà assicurata. L’exit strategies varieranno a seconda delle condizioni economiche e delle finanze pubbliche".

PARADISI FISCALI
"Tutte le giurisdizioni devono attuare velocemente i loro impegni. Non possiamo continuare a tollerare più a lungo che ingenti capitali nascosti evadano la tassazione. Dovrebbero essere discusse e concordate una serie di contromisure efficaci per i paesi che non rispettano gli standard intenazionale in relazione alla trasparenza fiscale". L’Ocse lavorerà su questo in vista del prossimo G20 dei ministri Finanziari.

RISANARE IL SISTEMA FINANZIARIO
"Il risanamento del sistema finanziario include la stabilizzazione dei mercati finaziari e la normalizzazione delle attività bancarie, è una priorità per assicurare una duratura ripresa ecnomica». I leader del G8 chiedono al Financial Stability Board di «continuare a monitorare gli sviluppi nei sistemi finanziari e aiutare a promuovere un approccio coordinato consistente nell’evitare distorsioni alla concorezza e arbitarggio della regolamentazione".

FUTURO
"Una crescita stabile e sostenuta a lungo termine richiederà una fuoriscita morbida dagli squilibri esistenti dei conti. Riconosciamo l’importanza di lavorare insieme per assicurare gli aggiustamenti necessari in liena con le strategie concordate a livello muiltilaterale che includono il sostegno a una forte domanda interna nei paesi con avanzo e un aumento dei tassi di risparmio nei paesi con deficit, attraverso politiche macroeconomiche appropiate e strutturali". 

RIFORMA REGOLAMENTAZIONE
Ci impegnamo a una realizzazione risoluta e rapida del Lecce framework e a lavorare con i partner internazionali con l’obiettivo di raggiungere più ampi forum al G20.

CORRUZIONE
In questo contesto siamo determinati a intensificare le azioni contro la corruzione, che pone seri problemi alla stabilità e alla sicurezza delle società, mina le istituzioni e i valori della democrazia e mette a repentaglio lo sviluppo sostenibile e la prosperità economica. Riaffermando i nostri impegni precedenti ma intensificheremo i nostri sforzi per combattere efficacemente la corruzione in tutti i paesi.

OCCUPAZIONE E DIMENSIONE SOCIALE: PEOPLE FIRST
Ci impegnamo ad affrontare la dimensione sociale della crisi, mettendo al centro la persona. L’impatto della crisi sui mercati del lavoro può minare la stabilità sociale. Appoggiamo le conslusione del G8 Social Summit di Roma e della Conferenza sul lavoro di Londra. 

MERCATI DELL’ENERGIA
"I mercati dell’energia non prevedibili e l’alta volatilità dei prezzi mettono a rischio la capacità dell’industria di pianificare e realizzare investimenti. È nell’interesse sia dei produttori che dei consumatori intensificare la trasparenza e rafforzare il loro dialogo per ridurre la volatilità eccessiva nel mercato. Invochiamo un miglior coordinamento tra le istituzioni internazionali e di accelerare e rafforzare il dialogo strutturale discutendo i modi attraverso cui ridurre l’eccessiva volatilità dei prezzi".

NO A PROTEZIONISMO
"Ci impegnamo a mantenere i mercati aperti e liberi e a respingere il protezionismo".

DOHA ROUND
"Ci impegniamo a una conclusione rapida, ambiziosa, equilibrata e completa dei negoziati Doha round sul commercio mondiale. I 250 miliardi di dollari di sostegno al finanziamento del commercio dovrebbero essere prontamente resi disponibili attraverso le agenzie di credito, l’export e le agenzie di investimenti".

INVESTIMENTI
"La crisi ha attaccato i flussi di capitali, inclusi gli investimenti esteri diretti che rappresentano un importante fonte di finanziamento e un volano di crescita economica e innovazione. Sottolineiamo il ruolo positivi degli investimenti di lungo termine e lavoreremo per invertire il recente declino negli investimenti esteri diretti incoraggando un clima aperto e ricettivo specialmente nei paesi emergenti e in via di sviluppo".

DIRITTI DI INNOVAZIONE E PROPRIETÀ INTELLETTUALE
"L’innovazione e conoscenza sono fattori chiave per sostenere la ripresa e spingere l’economia mondiale a un livello di crescita più sostenibile". 

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