Roma - "La principale motivazione dell’insuccesso dei due candidati del centrodestra va ricercata in una premessa sbagliata che ha accomunato la campagna elettorale di entrambi: la pretesa, affermata con grande chiarezza da tutti e due, di voler fare il sindaco, e mantenere contemporaneamente le cariche di ministro e parlamentare". Analizzando "il dato clamoroso delle sconfitte di Brunetta a Venezia e Castelli a Lecco" sul sito di Generazione Italia, Giuseppe Valditara, senatore del Pdl, rilancia la necessità di dare un taglio ai doppi incarichi". Ma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, frena: "Può essere un risparmio".
La proposta di Valditara "La causa non può certo ravvisarsi nella impopolarità dei due personaggi - spiega Valditara - né sulle liti all’interno delle coalizioni. Lecco e Venezia hanno lanciato due segnali chiari contro la prassi ormai sempre più diffusa dei doppi e tripli incarichi politici". Per questo secondo il senatore del Pel "è giunto il momento di dare una risposta concreta a questo segnale lanciato dagli elettori inserendo fra le future riforme istituzionali anche quella sulle incompatibilità.
È contrario ad una prassi di buon governo della cosa pubblica e ad una logica di separazione fra organismi che concorrono con distinte dignità a formare la Repubblica, che si possano cumulare cariche di ministro, parlamentare, presidente di provincia, sindaco di grandi città".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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