Ha vinto gare nazionali e internazionali come la Coppa Italia di pallanuoto maschile nel 1987 e la prestigiosa Coppa delle Coppe europea (Len Cup Winner' Cup) nel 1989. Rischia di sparire con la gara di appalto (al massimo ribasso) per l'affidamento della piscina comunale indetta lo scorso 20 maggio dal comune di Arenzano. Dopo 46 anni potrebbe finire così la storia della Rari Nantes di Arenzano. L'allarme è arrivato a tempo di record dagli atleti e dai lavoratori della piscina comunale che hanno raccolto in due petizioni distinte migliaia di firme. «In qualità di cittadini, frequentatori, genitori o nonni», inizia la prima petizione che chiede che la gara di appalto garantisca il nuoto agonistico e la pallanuoto «da sempre presenti con orgoglio nella nostra città». Stesso tenore da parte dei dipendenti e degli istruttori che esprimono anche la preoccupazione per il mantenimento del posto di lavoro. Lo scorso 29 maggio gli uffici comunali sono corsi ai ripari revocando la gara di appalto che è stata discussa nel consiglio comunale di giovedì sera in seguito a una mozione di sentimento del consigliere Giacomo Robello (Arenzano e Libertà) che chiede di riservare il bando alle società con sede nel territorio comunale.
«Anche allo scopo di distinguere tra vere associazioni sportive e quelle finte che vengono da fuori al solo scopo di guadagnare», aggiunge Paolo Cenedesi (Lega). Una proposta che si scontra però con la normativa nazionale ed europea perché, spiega il sindaco Maria Luisa Biorci: «la territorialità non è permessa nei bandi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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