
L'abbacchio, d'accordo. I carciofi, certo. Colomba e uovo di cioccolata, non si discute. Ma quando si arriva al caffè, chi chiamerai? Non gli acchiappafantasmi come nel famoso film, bensì la grappa, fidata alleata dei pranzi in famiglia. Lo dice la tradizione, ma lo conferma anche un sondaggio di AstraRicerche per Grappa Libarna, che certifica come un italiano su tre concluderà l'abbuffata casalinga di domenica prossima con il distillato di vinacce, abbinato a caffè, dessert, ma anche frutta e formaggi.
Non è una sorpresa. Da anni ormai la grappa ha abbandonato la strada malevola degli anni Ottanta, quando era finita sul binario morto della quantità senza qualità. La sua rinascita è avvenuta all'insegna delle vinacce più fresche e dell'attenzione alla produzione. Il risultato è una nuova generazione di grappe eleganti, che rivaleggiano con whisky, rum e cognac in termini di finezza. E di duttilità gastronomica. Non più solo «resentin» o ammazzacaffè, insomma, ma esaltatore di sapori.
Grappa Libarna, frutto della tradizione distillatoria della famiglia Gambarotta recentemente rilanciata dal Gruppo Montenegro nella linea Liquori della tradizione italiana, ha scelto di puntare su questa potenzialità espressiva.
E per la Pasqua propone le quattro espressioni della gamma con specialità tipiche del Piemonte: Libarna bianca cristallo con gianduiotto di Alessandro Spegis e grappa di Barbera e Dolcetto riserva con fava di cacao; grappa di Moscato barricata con gorgonzola piccante Guffanti e grappa di Barolo riserva e toma della Burtulina. Sperimentare non è mai stato così divertente (e gustoso).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.