«Il Gieffe crea troppe illusioni Ma è il miglior romanzo pop»

Se l’è gustato tutto, accomodato sulla poltroncina bianca, con le sue cravatte rosa e le giacchette azzurre, bacchettando i concorrenti, strabuzzando gli occhi per i siparietti più assurdi, irritandosi per le volgarità, ridendo per le battute simpatiche e qualche volta emozionandosi. Eppure, dopo sei lunghi mesi (e anni di «frequentazione»), Alfonso Signorini, il Supremo commentatore, il re del gossip, additato (dai detrattori) come spin doctor del verbo berlusconiano, non riesce ancora a spiegarsi come mai il Grande Fratello continui a mietere così tanto successo. Non che l’affabile direttore di Chi e di Sorrisi e canzoni disprezzi il programma di cui fa parte - ci mancherebbe -, però resta anche per lui «un mistero» il perché un reality, giunto all’undicesima edizione, di lunghissima durata (sei mesi, record per un programma in Italia) con troppi concorrenti e nessuno dalla forte personalità, abbia realizzato così tanti ascolti e si appresti a una finale, lunedì, con il botto.
Dunque, Signorini, qual è il segreto del Gf?
«Non lo so. In questa edizione, sfortunata dal punto di vista della forza dei partecipanti, penso abbia funzionato la formula del feuilleton: amori, tradimenti, passioni, liti, argomenti che appassionano sempre il pubblico».
Che è consapevole che si tratta di una finzione.
«Certo, ma non fa nulla: nessuno crede che ci si possa innamorare di una persona e dopo due settimane di un’altra. L’importante per gli spettatori è la funzione catartica: basta crederci per quelle tre ore di svago».
Dunque le travolgenti relazioni Margherita-Nando, Ferdinando-Angelica, Davide-Erinela, tutti giochetti...
«Penso che l’unica che abbia qualcosa di vero sia quella tra Davide ed Erinela, lui mi sembra davvero cambiato dopo l’incontro con lei. Per il resto, sappiamo tutti che l’unico vero obiettivo di chi entra nel reality è quello di vincere il montepremi di 300mila euro».
Insomma, una meravigliosa macchina infernale...
«Certo, il torto del programma è di creare una fabbrica di illusioni: moltissime persone mi scrivono chiedendomi consigli per entrare e mi insultano se rispondo di cercarsi un lavoro serie e stabile».
Una macchina che produce un sacco di quattrini.
«Certo e fa benissimo Mediaset a mandarlo in onda e anche per così tanto tempo: se un prodotto ha successo, non si può ritirarlo dal mercato».
Concorrenti preferiti?
«Raja, una persona veramente equilibrata e Margherita, perché è la miglior giocatrice, recita benissimo il suo personaggio. Credo che vincerà Ferdinando perché, essendo figlio di un camorrista, è il simbolo del riscatto sociale».
Concorrenti indigesti?
«Jimmy, troppo macchiettistico, ed Emanuele, maschilista e con una luce sinistra negli occhi».
Come vede Alessia Marcuzzi e Francesco Facchinetti?
«Li adoro, sono una coppia stupenda. Al contrario di quel che si può pensare, lui è quello più razionale e lei è la matta simpatica. Li ho tenuti a battesimo con le prime foto dei loro baci pubblicati su Chi e ho detto ad Alessia che avrebbe avuto una bambina ancor prima che si potesse vedere dall’ecografia».
Quando riparte Kalispera, la trasmissione per cui si è preso i più grandi complimenti e insulti della sua carriera?
«Immagino la si voglia riproporre, non so ancora le date (si pensa in autunno, ndr). E comunque io ho le spalle larghe, possono dirmi quel che vogliono. Rifarei l’intervista a Ruby parola per parola: lei si è raccontata per la prima volta, tutti avrebbero voluto averla in studio, le ho fatto tutte le domande che andavano fatte».
A proposito di bunga-bunga, lei ne vede tante di ragazze che farebbero di tutto e alle quali viene chiesto di tutto per entrare nel mondo dello spettacolo.
«Certo, e anche di ragazzi... disposti a ogni compromesso. Ma non mi sembra che sia peggio di quanto succedeva in passato: le persone più ricattabili sono quelle che non hanno talento. La consolazione è che nel nostro ambiente, alla lunga, resta solo chi il talento ce l’ha».
Lei che è il re del gossip, sa chi è la fidanzata segreta di Berlusconi?
«Ah saperlo...

Sarebbe il mio più grande scoop»
A proposito di gossip, su «Chi» si occupa anche di direttori di giornali...
«Se si riferisce a Sallusti me ne occupo volentieri: è il mio sogno erotico... con quegli occhi, quello sguardo tenebroso, mi fa impazzire...».

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