Giggs e Rooney fanno saltare il bunker Schalke

Troppo Manchester United per il modesto Schalke 04. I Red Devils sbancano la Veltins Arena e prenotano la finale di Champions League di Londra. La terza in quattro anni per la terribile banda di sir Alex Ferguson. Il 2-0 finale, griffato nella ripresa dalle pregevoli firme di Giggs e Rooney, è una punizione addirittura lieve per i tedeschi. Tanto che la domanda sorge spontanea: ma come ha fatto l'Inter a prenderne 7 da questo Schalke?

Il quesito se lo saranno posto anche dalle parti di Appiano Gentile già nei primi minuti di gioco. La superiorità inglese è infatti imbarazzante da subito. E se il punteggio non assume dimensioni tennistiche gran parte del merito va a quel fenomeno di Neuer. Più che un portiere, un muro. Scardinato dal tocco dell'immortale Giggs dopo oltre un'ora di strenua resistenza. Prima la saracinesca di Gelsenkirchen aveva parato tutto, ma proprio tutto. Dal destro a giro all'incrocio di Rooney alla bomba del Chicharito Hernandez, fino al colpo di testa sempre di Giggs da due passi.

Un dato riassume il dominio del Manchester United già nella prima frazione di gioco: undici tiri verso la porta. Ma la mira delle bocche di fuoco dei Red Devils è poco fortunata. Nel frattempo, nell'altra metà campo, gli sprint di Farfan e la classe di Raul fanno il solletico a Ferdinand e compagni. Lo show di Neuer, assoluto protagonista dei primi 45 minuti, fa ammattire il paonazzo Ferguson in panchina. E all'intervallo si va incredibilmente sullo 0-0 nonostante il monologo degli ospiti.

La porta dello Schalke 04 sembra stregata anche a inizio ripresa, quando dopo due minuti è ancora Neuer a sventare un colpo di testa ravvicinato di Carrick. Per esorcizzarla occorre la bacchetta magica. E allora dal cilindro spunta Ryan Giggs, il "mago gallese", che al 67' sfrutta a meraviglia un assist al bacio di Rooney e finalmente gonfia la rete tedesca infilando l'eroico Neuer al decimo tentativo. Paradossalmente, proprio nel momento in cui i padroni di casa sembrano respirare un po', vengono puniti. Come è strano il calcio.

Passano solo tre minuti e il Manchester concede il bis. Stavolta è Hernandez a servire Rooney. Il bomber inglese è freddo sotto porta e raddoppia. Il 2-0 sgonfia le già povere velleità degli uomini di Rangnick.

Gli inglesi controllano e pungono di tanto in tanto, senza però arrivare alla goleada. Finisce 2-0 e tanto basta a rassicurare i Red Devils in vista del ritorno a Old Trafford. Lo chiamano il teatro dei sogni, ma quello dello Schalke è destinato a spegnersi. A meno di miracoli.