Governo, Berlusconi: "Avremo fiducia Se si vota vinciamo anche senza Fini"

Il presidente del Consiglio risponde alle domande dei giornalisti a margine del vertice Nato di Lisbona: "L'ultimo sondaggio mi dà al 56% di gradimento, sono il leader più apprezzato d'Europa". Poi: "Se otterremo la fiducia continueremo a governare altrimenti nulla potrà opporsi al ritorno dagli elettori e avremo un’ottima affermazione sia alla Camera che al Senato anche con un’alleanza di vero centrodestra". Poi sull'Ue: "Caldeggio un esercito europeo, sarebbe come Usa-Cina"

Governo, Berlusconi: "Avremo fiducia 
Se si vota vinciamo anche senza Fini"

Lisbona - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi impegnato al vertice Nato di Lisbona risponde alle domande dei giornalisti, comprese quelle sulla politica italiana. A chi gli domanda se si senta incompreso in patria il premier replica sicuro: "I sondaggi dicono che ho un gradimento al 56%, il primo in Europa per apprezzamento". Poi aggiunge attaccando la sinistra: "Incompreso? Da chi ha capito che la mia presenza è un ostacolo insormontabile per la sinistra per tornare al potere mi sento compreso benissimo".

"In caso di elezioni vinceremo" "Avremo una buona fiducia, con buoni numeri che ci dovrebbero consentire - ha detto Berlusconi - di governare e cioè di approvare attraverso il parlamento le riforme che dal parlamento stesso abbiamo avuto l’ordine di realizzare, con la fiducia che ci è stata data recentemente". Se otterremo la fiducia continueremo a governare "altrimenti nulla potrà opporsi al ritorno dagli elettori" e, in base ai sondaggi disponibili, "avremo un’ottima affermazione sia alla Camera che al Senato anche con un’alleanza di vero centrodestra...".

Caldeggio un esercito europeo  Berlusconi affronta anche temi di carattere internazionale: "Caldeggio fortemente il progetto di difesa comune europea. In tempi di crisi, comporterebbe un risparmio fino al 50% e permetterebbe all'esercito europeo di confrontarsi alla pari con forze militari come quelle di Usa e Cina invece di essere un pigmeo che deve accodarsi alle decisioni altrui". Il tema, ha garantito il presidente del Consiglio, sarà posto "con forza" al prossimo Consiglio Ue di dicembre da lui stesso e dal premier britannico David Cameron.

Via dall'Italia per sei giorni Dopo il vertice Nato di Lisbona il premier annuncia che sara sei giorni lontano dall'Italia.

Lo attende un lungo tour di impegni internazionali che la prossima settimana lo porterà prima in Libia, per il vertice Ue-Africa in programma il 29-30 novembre; poi ad Astana, in Kazakhstan, per il summit dell'Osce l'1 e 2 dicembre, e infine a Soci, in Russia, per la bilaterale Italia-Russia con il presidente Dmitri Medvedev e il premier Vladimir Putin

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