
È stato un weekend di forti scontri in numerose piazze italiane. La polizia è finita ancora una volta nel mirino degli antagonisti e dei violenti. Dalla manifestazione pro-Pal di Milano agli scontri tra tifosi di Roma, passando per il rave abusivo di Torino, gli agenti hanno dovuto subire ancora una volta la violenza di chi cerca ogni pretesto per creare disordini e sovvertire l'ordine costituito. Anche a causa della delegittimazione di cui sono vittime gli agenti da parte di un certo schieramento politico, i violenti si sentono quasi in diritto di cercare lo scontro con la polizia, ben sapendo che gli agenti al momento hanno possibilità di azione limitata e poco margine di reazione.
"Si susseguono i vergognosi attacchi di delinquenti contro le Forze dell'ordine: a Milano per una manifestazione caratterizzata da danneggiamenti e aggressioni, a Torino in occasione di un rave abusivo, a Roma con ultras scatenati in violenze di ogni tipo. A fronte di questi comportamenti indegni e inaccettabili, le Forze di polizia continuano a svolgere il proprio lavoro con equilibrio e professionalità, garantendo la sicurezza della collettività in condizioni molto difficili", ha dichiarato il ministro Matteo Piantedosi, titolare del Viminale. "A loro va la gratitudine e il pieno sostegno del Governo. Per questo, oltre al Decreto legge sicurezza appena varato, siamo determinati a portare avanti ogni ulteriore misura necessaria per garantire l'incolumità degli uomini e delle donne in divisa", ha concluso il ministro dell'Interno.
Nel tentativo di scontro a Roma si sono registrati 13 agenti feriti da bottiglie e sassi. Per disperdere e per evitare che le due tifoserie entrassero in contatto, sono stati utilizzati gli idranti. Alcuni dei partecipanti agli scontri sono stati fermati. La loro posizione è al vaglio. A Torino, nel primo pomeriggio, decine di giovani si sono fronteggiati in strada con carabinieri e poliziotti in tenuta anti-sommossa. Ci sono stati prima insulti e spintoni, poi qualche manganellata e scontri. Le forze dell'ordine hanno controllato 145 veicoli e circa 350 persone. Alcuni dei partecipanti identificati saranno denunciati all'autorità giudiziaria da parte dei carabinieri. "Tre operatori di polizia sono stati accerchiati nella boscaglia e colpiti con ferocia: strappati loro il casco e lo scudo, sono stati scaraventati a terra e ripetutamente presi a calci e pugni", ha dichiarato il segretario generale del Siulp torinese Eugenio Bravo. Undici poliziotti e tre carabinieri sono rimasti feriti.
A Milano, quando i manifestanti sono arrivati all'altezza di piazzale Lagosta, la polizia avrebbe bloccato una ragazza, e da qui sono nati dei tafferugli, a cui si è unito un gruppo di antagonisti, con lanci di bottiglie nei confronti degli agenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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