Salvini contro la magistratura. "È l'ultima vera casta rimasta. Giovanni prigioniero politico"

Il vicepremier difende Toti. Poi sostegno a Vannacci: "Verrà a Pontida e sarà parte del futuro della Lega"

Salvini contro la magistratura. "È l'ultima vera casta rimasta. Giovanni prigioniero politico"
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«Oggi ho incontrato un prigioniero politico della giustizia italiana». Dal podio della festa della Lega Romagna che si è chiusa ieri sera a Cervia, Matteo Salvini usa parole dure sul caso Toti.

«Lo ho visto oggi, stava bene»,racconta dopo l'incontro con l'ex governatore ligure dimissionario. Ma la vicenda ligure (che per Salvini è stata «un test della sinistra giudiziaria e mediatica per far cadere il governo») lascia molte ombre: «Toti si è dimesso ed è stato liberato in pochi giorni. L'altro arrestato, Spinelli, è stato subito liberato appena ha messo a capo delle sue aziende un uomo del Pd. Leggere 'la legge è uguale per tutti' in tribunale fa ridere». Anche per questo, assicura, «la riforma della giustizia è fondamentale: se i giudici sbagliano devono pagare». E bisogna «difendere il voto dei cittadini» dalla vera «ultima casta del nostro paese: la magistratura».

Non sarà il leghista Edoardo Rixi il candidato: «Sta facendo un gran lavoro al Ministero Infrastrutture e Trasporti,e continuerà a farlo. Per la Liguria ci sono tante persone che possono candidarsi, in nove anni si è governato bene».

Il «test» per far cadere l'esecutivo, assicura, non ha funzionato: «Questo governo arriva fino al 2027, non un giorno di meno». Anche se una frecciata all'alleato di Forza Italia non riesce a non spedirla: «Ha votato Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea, insieme al Pd, e secondo me ha sbagliato. Ma vedremo». Parole di affettuoso rimpianto, invece, per il fondatore di Fi Silvio Berlusconi: «Come lui ne nasce uno ogni cento anni - afferma Salvini - hanno fatto polemiche anche sull'intitolazione dell'aeroporto: dicono che è stato divisivo. Ma anche Gesù Cristo lo è stato, e il voto popolare ha scelto quell'altro. Silvio è stato un grande imprenditore. Schlein e Conte continueranno a polemizzare, ma resteranno all'opposizione e noi al governo». Coi suoi figli «rapporti buoni».

Un passaggio anche sull'ex generale Vannacci, oggi europarlamentare della Lega assai intento a far parlare di sè: «Ma abbiamo la stessa idea di

futuro: sarà a Pontida con noi e sarà una parte importante del futuro del partito». E racconta: «Non lo conoscevo, poi i giornali di sinistra hanno iniziato a insultarlo per il libro e lo ho chiamato: devo ringraziarli».

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