Dalla Commissione Cultura del Senato questa mattina è arrivato un importante via libera per il futuro degli studenti: il disegno di legge governativo che riforma l'istruzione tecnico-professionale con l'introduzione del nuovo modello 4+2 ha incassato l'ok. Il ddl nell'ambito della scuola sarà calendarizzato in Aula subito dopo la Legge di Bilancio. Nei fatti viene istituita in via sperimentale la prima filiera formativa tecnologico-professionale del nostro Ordinamento scolastico e terziario. Un passo di assoluto rilievo di cui Giuseppe Valditara ha voluto mettere in evidenza gli aspetti positivi.
La riforma 4+2
Il ministro dell'Istruzione e del Merito - nel ringraziare la maggioranza parlamentare, le Regioni e le forze di opposizioni che hanno messo in campo un approccio costruttivo - l'ha descritta come una "riforma ambiziosa" che la scuola e il mondo produttivo attendevano da tempo. Di cosa si tratta? Gli studenti potranno effettuare percorsi di quattro anni più due anni di Its (Istituti tecnici superiori). In sostanza verranno potenziate le discipline di base e verranno incrementate quelle laboratoriali. Il tutto muovendosi nell'ottica di poter contare su una filiera della formazione tecnica e professionale "di serie A".
Tra le altre cose si darà spinta al lavoro volto a rafforzare il raccordo tra scuola e impresa, senza dimenticare l'importanza di puntare sull'internazionalizzazione e sulla ricerca. L'obiettivo dichiarato - ha spiegato Valditara - è quello di dare ai giovani la possibilità di godere di una sempre più imprescindibile "preparazione adeguata" che possa rivelarsi utile per trovare in maniera rapida un impiego qualificato; allo stesso modo si intende mettere le imprese nelle condizioni di poter scommettere sulle professionalità necessarie per essere competitive. "Valorizziamo lo straordinario capitale umano rappresentato dai nostri giovani, diamo al sistema Paese la possibilità di correre", ha affermato il ministro dell'Istruzione.
Esulta il centrodestra
Il semaforo verde giunto dalla Commissione Cultura del Senato al disegno di legge S.924 è stato accolto con entusiasmo da Forza Italia, che ha espresso soddisfazione per un passo che apre una nuova pagina per quanto riguarda la formazione professionalizzante del nostro Paese. Per Valentina Aprea (responsabile del dipartimento Istruzione di FI) e per il senatore Mario Occhiuto (capogruppo di FI in Commissione Cultura al Senato) viene così promosso un passo fondamentale "per l'affermazione della pari dignità tra tutti i percorsi di istruzione secondaria superiore e di istruzione e formazione professionale regionali e la specializzazione terziaria offerta dagli Its Academy".
Sorride anche Paola Frassinetti, sottosegretario al ministero all'Istruzione: "L'obiettivo prioritario di questo governo è quello di ottenere per i nostri studenti diplomi sempre più qualificati che consentano loro di trovare facilmente occupazione".
Ad esprimere positività sono stati pure Roberto Marti (presidente della Commissione Cultura e Istruzione a Palazzo Madama) e la senatrice di Fratelli d'Italia, Ella Bucalo, relatrice del provvedimento: "I nostri ragazzi avranno una formazione qualificata che consentirà di accedere più facilmente al mondo del lavoro e, contemporaneamente, alle imprese di avere professionalità altamente profilate e competenti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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