Lo Stato ha vinto: l'arresto di Matteo Messina Denaro è un evento che resterà alla storia, che segnerà il nostro Paese dopo ben 30 anni di latitanza del boss. L'uomo, considerato tra le persone più pericolose ricercate del mondo, si trovava all'interno di una struttura sanitaria dove si era recato per sottoporsi a delle terapie cliniche. Immediata l'esultanza da parte del governo, che ha accolto con grande gioia la notizia che smonta anni e anni di campagne denigratorie contro il centrodestra.
La sinistra si è sempre scagliata contro la storica coalizione, arrivando anche ad avanzare insinuazioni nell'ambito della lotta alla mafia. Senza dimenticare la macchina del fango sui social da parte del Movimento 5 Stelle. La realtà dei fatti invece dice che oggi è finito in manette il capo della criminalità organizzata, assicurando finalmente alla giustizia l'esponente più significativo della criminalità mafiosa.
Come si legge sul sito del Quirinale, questa mattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al ministro dell'Interno e al comandante dell'Arma dei carabinieri: il capo dello Stato ha voluto "esprimere le sue congratulazioni per l'arresto di Matteo Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la magistratura".
Meloni: "Lo Stato non si arrende alla mafia"
Per Giorgia Meloni si tratta di una "grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia". Il presidente del Consiglio ha commentato con grande entusiasmo l'arresto di Matteo Messina Denaro, ringraziando le forze di polizia, il Ros dei carabinieri, la Procura nazionale antimafia e la Procura di Palermo per il lavoro svolto. "Il governo assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua", ha assicurato il primo ministro. Che ha ricordato come la difesa del carcere ostativo sia stato il primo provvedimento dell'esecutivo: "Ha riguardato proprio questa materia".
La Russa: "Nessuna tregua alla mafia"
Da parte di Ignazio La Russa, presidente del Senato, sono arrivati ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito all'arresto all'indomani dell'anniversario di quello di Totò Riina: "È una notizia bellissima per la nostra Nazione. Magistratura e Forze dell'ordine hanno inferto oggi un altro colpo durissimo alla criminalità organizzata. Bene così, la lotta alla mafia non conosca tregua".
Tajani: "Duro colpo alla mafia"
Antonio Tajani ha sottolineato che con l'arresto del boss mafioso il nostro Paese "assesta un duro colpo alla mafia". Il ministro degli Esteri e vicepremier ha ringraziato i carabinieri per aver portato a termine "questa straordinaria operazione". "Grazie, siamo orgogliosi di voi. Lo Stato vince sulla mafia", ha aggiunto l'esponente di Forza Italia. Che ha telefonato al ministro Piantedosi e al comandante genarale dei carabinieri per congratularsi. Tajani ha poi concluso: "Rivendichiamo con orgoglio i risultati del governo italiano in favore della legalità".
Con l'arresto di #MatteoMessinaDenaro l'Italia assesta un duro colpo alla mafia. Grazie ai @_Carabinieri_ che hanno portato a termine questa straordinaria operazione. Grazie, siamo orgogliosi di voi. Lo Stato vince sulla mafia.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) January 16, 2023
Salvini: "Ammonimento ai mafiosi"
Anche Matteo Salvini si è espresso in seguito all'arresto del superlatitante. Il ministro delle Infrastrutture e vicepresidente del Consiglio ha ringraziato gli uomini dello Stato "che non hanno mai mollato" e ha puntato l'attenzione su una regola: "Prima o poi anche i più grandi criminali in fuga vengono braccati e assicurati alla giustizia". Per il segretario della Lega si tratta di una "bella giornata per l'Italia e che serve da ammonimento per i mafiosi: le istituzioni e i nostri eroi in divisa non mollano mai".
Piantedosi: "Giornata straordinaria"
Sulla questione si è espresso pure Matteo Piantedosi, intervenuto al suo arrivo ad Ankara per incontrare il suo omologo turco: "Grandissima soddisfazione per un risultato storico nella lotta alla mafia". Per il ministro dell'Interno quella di oggi rappresenta "una giornata straordinaria per lo Stato e per tutti coloro che da sempre combattono contro le mafie".
Delmastro: "Stato sempre più forte"
Andrea Delmastro delle Vedove ha rivolto "i più vivi complimenti" ai carabinieri dei Ros e al Procuratore di Palermo per aver catturato il boss mafioso Matteo Messina Denaro. "Lo Stato è sempre più forte della criminalità organizzata", ha dichiarato il sottosegretario alla Giustizia. Gli ha fatto eco Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera: "Siamo orgogliosi di aver da oggi una Nazione più libera".
Cattaneo: "Vittoria di tutto il Paese"
Il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Alessandro Cattaneo, ha affidato al proprio profilo Twitter l'esultanza per l'arresto del latitante: "È una vittoria di tutto il nostro Paese nel contrasto alla mafia. Grazie ai carabinieri del Ros per aver portato a termine questa delicata e storica operazione". Sulla stessa linea il deputato Giorgio Mulè: "Oggi è una giornata storica per la nostra Repubblica, il plauso va innanzitutto ai carabinieri del Ros, ai gruppi del Gis, ai comandi territoriali, alla magistratura".
M5S: "Vince lo Stato"
Per Barbara Floridia l'arresto di Matteo Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza "dimostra che lo Stato c'è ed è capace sempre di vincere sulle forze che minano la democrazia, come la mafia". La capogruppo del Movimento 5 Stelle in Senato ha dichiarato che "oggi è un giorno importante per l'Italia, per tutti coloro che credono nella giustizia, nella legalità e nella lotta alla mafia come valore fondante della nostra Repubblica".
Pd: "Pagina fondamentale"
Sorride Enrico Letta: "La mafia alla fine perde sempre. Un messaggio fondamentale di questo storico 16 gennaio". Debora Serracchiani, capogruppo del Partito democratico alla Camera, ha rimarcato come oggi sia stata "scritta oggi una pagina fondamentale nella lotta alla mafia". Per la deputata dem Anna Ascani l'arresto di Matteo Messina Denaro "è una notizia importantissima per il nostro Paese", motivo per cui ha ringraziato "tutti e tutte coloro che ogni giorno combattono la mafia".
Terzo Polo: "Giornata di festa"
Per conto del Terzo Polo ha esultato Carlo Calenda di Azione: "È una grande vittoria dello Stato che oggi dimostra tutta la sua forza. Una sfida vinta dagli uomini e dalle donne della magistratura e delle forze dell'ordine a cui va il nostro ringraziamento. Un giorno storico per l'Italia".
Anche Matteo Renzi ha parlato di colpo storico: "Questa è una giornata di festa per tutto il Paese. Complimenti a chi ci ha lavorato a cominciare da inquirenti e Forze dell'Ordine. Oggi un giorno di felicità. Bravi tutti. Viva l'Italia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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