GRANDE FRATELLO Spazzini, pompieri e modelle da ieri rinchiusi a Cinecittà

Cominciata la settima edizione del reality. Quattro dei partecipanti devono vivere in una «discarica»

Quattordici concorrenti, sei letti matrimoniali, una discarica, due bellone di quelle che hanno già provato a sfondare nel mondo della Tv, qualche macho, pochi ragazzi della porta accanto, la bella e brava Alessia Marcuzzi alla conduzione e Marco Liorni al solito fuori al freddo. Ecco qui: ieri sera è ripartito su Canale 5 il Grande Fratello. Settima edizione, nessuna grande novità se non la discarica al posto del tugurio. Un ritorno al classico, niente coppie di famiglia (stile padre e figlia), niente gay (per ora). Uniche differenze rispetto agli anni scorsi, i giacigli a due posti (furbetti questi autori che sperano di invogliare così qualche avventura erotica tra i partecipanti che fa tanto alzare gli ascolti) e il grado di cattiveria.
Già è una sofferenza (ma è una scelta) stare chiusi tre mesi e passa in una casa con degli sconosciuti. In più quest’anno si è aggiunto il disagio di vivere in una specie di discarica, ovviamente niente a che fare con quelle vere. In quattro sono finiti (all’insaputa degli altri dieci concorrenti che vivranno più comodamente nell’appartamento) tra i rifiuti. Numerosi i disagi a cui saranno sottoposti: cibo razionato, niente riscaldamento, cucina a legna, l'acqua calda a gettoni e un vecchio autobus dove arrangiarsi per dormire e mangiare. Il bagno è piccolissimo, per lavarsi un tino di legno come vasca. I concorrenti dovranno lavorare sodo per migliorare l'ambiente e le condizioni di vita. Scrigno delle «confessioni» della discarica una vecchia auto (una Seicento) ribattezzata «confessionauto».
Dunque i momenti più «emozionanti» della puntata d’esordio di ieri sera: il duello tra i due candidati (selezionati su Mediaset Premium) Andrea Marconi e Salvatore Troise (ha vinto quest’ultimo), appesi a un filo per gran parte della serata, che si sono giocati al televoto l’ingresso nello show. E poi la scelta (avvenuta attraverso prove di corsa e nominations) tra chi si è salvato ed è entrato nel grande loft e chi è finito nella discarica.
Tra i concorrenti si segnalano tre ragazze straniere, provenienti da Russia, Spagna e Slovenia. Figlia di circensi russi, Diana si è trasferita in Italia quando aveva 11 anni. Oggi è una segretaria in uno studio legale, «molto intraprendente - si descrive - e amante della provocazione, ma anche fragile e insicura». Chi, invece, è totalmente libera e senza tabù è Dominic, ballerina spagnola di 30 anni arrivata in Italia quattro anni fa. E poi c'è Mirela, 27enne, di origine slovena, in Italia anche lei da 4 anni. Lavora come veejay per un'emittente musicale satellitare, Match Music e come ragazza immagine nelle discoteche. Si è vista anche a Campioni, il reality sul calcio di Italia Uno ed è una ex fiamma dell’attore Edoardo Costa. Ha già provato a sfondare in Tv anche Melita Toniolo, che ha fatto una fugace apparizione nella passata edizione di Distraction e pure lei ha già avuto una storia con un altro volto televisivo, un «tronista» di Uomini e donne. Insomma, tutte ben desiderose di farsi notare ed entrare, almeno per qualche istante, nell’abbagliante mondo televisivo.
Tra gli altri ragazzi, due vigili del fuoco, un operatore ecologico, una segretaria, una ballerina, un'autista di linea, uno studente, due pierre, un disoccupato, un imprenditore, un barman e un bancario. Vent’anni la più piccola, 31 il più grande.

Molte personalità da leader che si apprestano a convivere insieme ad altri che si definiscono più tolleranti. Per il resto la puntata è stata tutto un «ohhh che bella questa casa» e, dall’altra parte dello studio di Cinecittà, «ohhh che brutta questa discarica».

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