Non c'è dubbio che il Festival Violinistico Internazionale "Gasparo da Salò", in corso nella splendida cornice della "perla" della sponda lombarda del lago di Garda fino a sabato 6 agosto, riserva sorprese davvero impensabili. E non è un caso, visto che la prestigiosa rassegna è giunta al non comune traguardo della 53ma edizione, con tutto il vigore di un tempo e con un sacco di benzina ancora a disposizione. Una delle ricette di tanto successo e longevità è senza dubbio la trasversalità della kermesse musicale, la quale ha si il violino indiscusso protagonista, ma proposto e vissuto nella sua trasversale poliedricità.
Un esempio dei più accattivanti e convincenti è stato senz'altro il concerto di sabato 23 luglio, che ha visto esibirsi sotto le splendide arcate della Loggia di Palazzo Morgante la Big Band "The Swingers", una delle pochissime grandi formazioni stabili nel panorama jazzistico nazionale. Un concerto di grande respiro, all'insegna di intramontabili standard ma proposti in arrangiamenti mai banali, grazie anche all'indubbio valore dei suoi solisti, sapientemente amalgamati dal maestro Riccardo Bergonzi. Guest star, appunto, "sua maestà" il violino, che ha saputo offrire il meglio di se tra le mani di un purosangue del calibro di Vincenzo Albini, accompagnato dalle profonde sonorità dei fiati dell'orchestra.
"The Swingers Big Band" - venti elementi! - è nata da un' idea del maestro Nino Donzelli, grande musicista e insegnante che dopo aver suonato col proprio gruppo degli "Happy Boys" per oltre vent'anni nei migliori locali d'europa - tra l'altro scopritore della grande Mina - ha fondato la Scuola jazz di Cremona. Con i migliori allievi dei suoi corsi ha fondato questa grande orchestra nei primi anni '80.
Questa longevità è già di per sè garanzia di efficienza, omogeneità e maturità. Stanno a dimostrarlo i molti successi riscossi nel corso degli anni in centinaia di concerti in Lombardia e in tutta Italia, anche con alla collaborazione di solisti di fama internazionale, tra i quali la vocalist americana Kay Foster Jackson, con la quale la big band cremonese ha inciso un album "live" da brivido.
Da segnalare, tra l'altro, che gli Swingers sono stati per oltre cinque anni la colonna sonora del "Premio Tognazzi", concorso nazionale per cabarettisti emergenti in collaborazione con Zelig.
La formazione è quella classica delle big band americane: una sezione ritmica completa (piano, basso, chitarra, batteria e percussioni) 5 trombe, 4 tromboni, 8 sassofoni, vale a dire un complesso di grande respiro che fa rivivere l'atmosfera che rese famose le grandi orchestre di Duke Ellington, Count Basie, Glenn Miller, Stan Kenton, delle quali rilegge alcune fra le composizioni più originali in chiave moderna. Il repertorio è completato da brani famosi dei giorni nostri.
La Big Band "The Swingers" ha il privilegio di comprendere alcuni solisti di valore e di sicuro avvenire, oltre a una graziosa e brava cantante, Silvia Dalla Noce, che da tempo milita con successo in complessi di chiara fama e di notevole livello artistico.
Dopo la scomparsa, avvenuta nel 1994, del Maestro Donzelli, la direzione dell'orchestra è passata nelle mani di Riccardo Bergonzi, liutaio di chiara fama. Negli ultimi anni l'orchestra, per valorizzare le proprie esibizioni, si è valsa dell'apporto di solisti di livello internazionale, tra i quali Emilio Soana, Henghel Gualdi, Gianni Basso, Franco Cerri, Gianni Coscia, Bruno De Filippi) disc. L'ultima produzione discografica, come accennato più sopra, è il terzo cd intitolato "Live at Filo", contenente registrazioni dal vivo effettuate con l'intervento di ospiti prestigiosi quali Gianni Coscia alla fisarmonica, Bruno De Filippi all'armonica a bocca, Emilio Soana alla tromba e la cantante americana Kay Foster Jackson.
Il prossimo, imperdibile appuntamento con gli "Swingers" è per domenica 18 settembre a Cremona, in piazza Marconi (ore 21), ospite il violinista Vincenzo Albini.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.