"10mila soldati russi al confine ucraino". Mosca muove gli uomini su Kharkiv

Le forze russe hanno messo nel mirino Kharkiv aumentando fino a 10mila soldati e 450 unità di equipaggiamento militare la presenza nell'area che va da Raigorodka a Novovodyany

"10mila soldati russi al confine ucraino". Mosca muove gli uomini su Kharkiv
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A Kharkiv la situazione continua ad essere delicata. Nelle ultime ore le forze russe hanno rafforzato la loro presenza nell'area incrementando il numero di soldati e portando in loco nuovi armamenti. Nella zona compresa tra Raigorodka a Novovodyany, che si trova a circa 20 chilometri dal villaggio di Borovaya nella regione di Kharkiv, Mosca potrebbe contare adesso su 10mila militari e 450 unità di equipaggiamento, compresi 200 sistemi di artiglieria. I media ucraini sostengono che questo potenziamento coinciderebbe con un imminente attacco russo nel citato centro di Borovaya. Nelle ultime ore Volodymyr Zelensky aveva parlato di una "situazione stabilizzata e migliorata".

Mosca in pressing su Kharkiv

Secondo quanto riportato dalla testata ucraina Ukrainska Pravda, cheha citato il canale Telegram Deep State, l'aumento della presenza di forze russe avrebbe come obiettivo la preparazione di un'offensiva del Cremlino a Borovaya. "Nelle ultime tre settimane, il nemico sta effettuando misure preparatorie sotto forma di sondaggio dei punti deboli nella difesa delle Forze Armate dell'Ucraina. Ci sono continui assalti alle posizioni della Terza Brigata d'assalto separata. Il nemico sta perdendo personale, ma ogni settimana arrivano da 200 a 400 soldati appena mobilitati", ha spiegato la testata di Kiev.

I russi hanno schierato le forze della 20a armata sotto forma di 3 e 144 divisioni, rappresentate da 236 brigate di artiglieria e 11 reggimenti: 7 fucili motorizzati, 2 carri armati e 2 artiglieria. Sarebbero presenti anche mercenari provenienti da unità dell'esercito irregolare. Tra questi è nota la presenza di Storm V, Black Mamba, Fixies e PMC Patriot.

Nelle ultime tre settimane, le forze del Cremlino si sarebbero preparate a questa offensiva analizzando i punti deboli della difesa dell'esercito ucraino. I report di Kiev parlano di continui assalti nemici, che ogni settimana possono contare sull'arrivo di centinaia di nuovi soldati appena mobilitati. Al momento l'Ucraina resiste ma la Russia continua a premere.

L'offensiva del Cremlino

Il Telegraph ha scritto che le forze russe si stanno anche avvicinando a una via di rifornimento chiave dell’Ucraina nel Donbass dopo aver preso il controllo di un villaggio strategicamente importante. Le truppe del Cremlino hanno probabilmente preso il controllo del villaggio di Novooleksandrivka. Nel frattempo, l’Ucraina ha affermato che i russi stanno combattendo per entrare nella periferia di Chasiv Yar, una situata a 30 miglia a ovest.

Le difese di Kiev, intanto, hanno abbattuto dieci droni Shahed 131 e 136 lanciati dalla Russia, secondo quanto riportato su Telegram dal comandante dell'Aeronautica delle forze armate ucraine, Mykola Oleschuk. "Nella notte del 18 giugno 2024, il nemico ha attaccato con dieci droni di tipo Shahed 131 e 136 provenienti dalla regione Primorsko-Akhtarsk della Federazione Russa", ha spiegato Oleschuk. Come risultato delle attività di combattimento effettuato "tutti gli Shahed sono stati abbattuti nelle regioni di Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk", ha aggiunto il comandante dell'Aeronautica.

Il presidente ucraino, Voldymyr Zelensky, al suo ritorno dalla Svizzera ha tenuto una riunione dello Stato maggiore, ascoltando i rapporti sulla situazione in tutte le direzioni del fronte presentati dal ministro della Difesa, Rustem Umerov, dal comandante in capo delle truppe, Oleksandr Syrskyj e dal capo di Stato maggiore, Anatoly Bargilevich.

"Un rapporto dettagliato è stato presentato anche dal comandante delle Forze dei sistemi a pilotaggio remoto, Vadim Sukharevsky. Ha riferito su tutti i tipi di droni - aerei, terrestri e marittimi - e su tutti i tipi di compiti" svolti con essi, ha precisato il presidente.

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