A una manciata di minuti dalla commossa conclusione delle celebrazioni per l'80esimo anniversario del D-day, il presidente francese Emmanuel Macron va a gamba tesa sulla guerra in Ucraina. L'accoglienza stessa nei confronti di Volodomyr Zelensky a Omaha Beach aveva fatto presagire la svolta: l'applauso più grande è stato per il presidente ucraino, accolto con un abbraccio da Macron e dai presenti, scattati in piedi quasi a incoraggiarlo, assieme ai veterani.
Interview sur TF1 et France 2. https://t.co/cut847MWQB
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) June 6, 2024
"Vogliamo formare una brigata francese" in Ucraina. Ha rivelato il presidente francese in una intervista a Tf1 e France 2. "La sfida è addestrare 4.500 soldati ucraini, equipaggiarli, addestrarli, difendere il loro territorio" e costituire una "brigata francese", ha aggiunto Macron senza parlare in modo specifico di soldati francesi in Ucraina. "Il presidente ucraino, il suo ministro della Difesa, hanno invitato tutti gli alleati ad addestrare i soldati più rapidamente", ha detto il capo dell'Eliseo. "Bisogna chiedersi se questo sia un fattore di escalation. La risposta è no", ha aggiunto Macron, ribadendo la sua posizione più unica che rara nel novero dei leader europei. per addestrare questo tipo di personale ci vorranno dai cinque ai sei mesi, secondo le stime di Parigi.
Ma per l'Ucraina, Parigi ha in serbo anche altro. La Francia fornirà all'Ucraina caccia di quarta generazione Mirage 2000 e addestrerà piloti ucraini in territorio francese. Domani, durante il suo incontro con Zelensky, Macron lancerà una nuova collaborazione sui Mirage 2000-5 e per l'addestramento. Quanto invece al possibile invio di soldati l'eventuale decisione verrà presa "collettivamente". "Ma perché dovremmo escluderlo?", ha concluso Macron. "La Francia vuole la pace e noi lottiamo per la pace dal primo giorno ma non può essere la capitolazione dell'Ucraina. L'unica pace che vogliamo è una pace negoziata da entrambe le parti. Questo momento può accadere solo se l'Ucraina resiste", ha tuonato il capo dell'Eliseo.
L'Ucraina, al momento, ha il permesso di Washington di usare le armi fornite per sparare contro obiettivi all'interno della Russia ma con delle limitazioni. Queste armi possono essere utilizzate solo nelle regioni di confine a est dell'Ucraina, dove le forze del Cremlino si radunano e lanciano attacchi, ma non possono colpire campi d'aviazione o aerei che lanciano miscontro l'ucraina.
Il supporto che arriverà da Parigi potrebbe incrementare notevolmente le capacità aeree di Kiev soprattutto dopo che, mercoledì scorso, il presidente russo ha sottolineato che Mosca potrebbe fornire armi a lungo raggio ad altri Paesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.