Esplosioni a Kiev durante la visita di Crosetto e Starmer

Attimi di tensione questa mattina a Kiev: esplosioni e sirene anti-aereo sono state udite nella capitale ucraina. Lo riferisce Kyiv Independent. "La difesa aerea è operativa nella capitale. Restate nei rifugi", ha dichiarato il sindaco Vitali Klitschko. Oggi a Kiev sono in visita il ministro della Difesa Guido Crosetto e il premier britannico, Keir Starmer, impegnati in incontri bilaterali. Mentre i due ministri erano impegnati in alcuni meeting, sono state avvertite delle esplosioni a circa 700 metri di distanza dalla sede dei colloqui.

Entrambi i leader europei stanno visitando l'Ucraina a pochi giorni dall'inizio della presidenza di Donald Trump, il che potrebbe avere un impatto significativo sull'andamento della guerra tra Russia e Ucraina. Trump si è impegnato a spingere entrambe le parti al tavolo delle trattative e, a quanto si dice, ha sostenuto l'idea che i partner europei inviino forze di peacekeeping per monitorare un eventuale cessate il fuoco. Crosetto in precedenza aveva espresso il suo sostegno all'idea, suggerendo che l'Italia è aperta a unirsi alla missione di peacekeeping. Crosetto nel pomeriggio incontrerà a Kiev il presidente Zelensky.

Crosetto ha incontrato a Kiev il titolare delle Industrie strategiche dell'Ucraina Herman Smetanin "che ha ringraziato l'Italia per aver assicurato il suo aiuto alla legittima difesa dell'Ucraina e del suo popolo". Lo ha affermato il ministro Crosetto nel corso della sua visita in Ucraina come si legge sul profilo X del dicastero. "Un'occasione di dialogo su una collaborazione tecnica anche nel settore industria difesa. La ricostruzione del Paese, alla fine del conflitto, sarà di fondamentale importanza e l'Italia può contribuire con strumenti e eccellenze di cui il nostro Paese dispone", ha affermato Crosetto.

Il primo ministro britannico a Kiev firmerà un trattato di ampia portata, denominato "Partenariato centenario", che copre diversi settori, tra cui difesa, energia e commercio. La visita di Starmer segna il suo secondo viaggio nella capitale ucraina e il primo da quando è stato eletto primo ministro nel luglio 2024.

"Non si tratta solo del presente, ma anche di un investimento nei nostri due Paesi per il prossimo secolo, riunendo sviluppo tecnologico, progressi scientifici e scambi culturali e sfruttando la fenomenale innovazione dimostrata dall'Ucraina negli ultimi anni per le generazioni future", ha affermato Starmer in un comunicato stampa sul trattato.