Idf: "Trovate scorte di armi di Hezbollah, preparavano invasione". Paramedici feriti negli attacchi in Libano | La diretta

Sirene antimissile sono scattate durante la notte nel Nord di Israele. Recuperati migliaia di documenti sui piani di Hamas

Idf: "Trovate scorte di armi di Hezbollah, preparavano invasione". Paramedici feriti negli attacchi in Libano | La diretta
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Non si ferma il conflitto in Medio Oriente. Nelle ore notturne, le sirene antimissile sono scattate nel Nord di Israele a seguito di un supposto lancio di missili da parte degli Hezbollah. L'aviazione con la stella di David ha proseguito nella sua campagna di bombardamenti in Libano, mentre il governo e le autorità militari di Tel Aviv, secondo fonti Usa, avrebbero deciso quali obiettivi colpire in Iran. Intanto, il Washington Post ha diffuso una serie di documenti recuperati dalle Idf a Gaza, in cui sono dettagliati piani di Hamas per massicci attacchi in stile 11 settembre antecedenti al 7 ottobre 2023.

10.09 - Cnn: oggi riunione del gabinetto israeliano

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu presiederà oggi una nuova riunione del gabinetto. Lo ha detto una fonte di Tel Aviv alla Cnn, senza precisare l'orario dell'incontro. Il gabinetto si era riunito l'ultima volta giovedì per discutere della risposta all'attacco iraniano del primo ottobre, ma si era conclusa senza una decisione su come procedere.

9.50 - Continua l'offensiva israeliana a Jabalia

Secondo quanto riportato dalla Idf, la 162esima divisione continua a combattere contro i terroristi palestinesi a Jabalia, nel Nord della Striscia. In tutta l'exclave, inoltre, sono stati distrutti 40 obiettivi di Hamas ed eliminate dozzine di terroristi. Nel sud di Gaza, le truppe israeliana hanno eliminato diversi nemici durante il giorno sacro dello Yom Kippur, tra cui squadre armate con lanciarazzi RPG.

9.34 - Croce Rossa: soccorritori feriti in raid in Libano

Quattro paramedici impegnati in una missione di soccorso sono rimasti feriti in un raid avvenuto questa mattina a Srebbine, nel sud del Libano. Lo ha denunciato la Croce rossa, affermando in un comunicato di aver inviato la squadra di paramedici sul posto dopo "una richiesta alla Forza ad interim dell'Onu in Libano (Unifil)" per le necessarie autorizzazioni. Nell'attacco sono rimaste danneggiate anche le due ambulanze utilizzate dai soccorritori, le cui condizioni non sarebbero preoccupanti.

9.22 - Idf: colpiti 200 obiettivi di Hezbollah in 24 ore

Secondo quanto riferito dalle Idf, l'avazione israeliana ha colpito circa 200 obiettivi di Hezbollah nelle ultime 24 ore, tra cui cellule terroristiche, lanciatori di razzi, centri di comando, postazioni armate e depositi di dispositivi bellici. Gli attacchi aerei si sono svolti sia nelle regioni meridionali del Libano, sia più in profondità nel Paese. Alcuni di questi sono stati direzionati dalla 36esima divisione, che ha anche dichiarato di aver eliminato dozzine di terroristi.

8.56 - Iran: "Non coinvolti nella pianificazione del 7 ottobre"

La Missione permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite a New York ha rilasciato dichiarazioni separate, respingendo le accuse che collegano i massacri compiuti da Hamas il 7 ottobre alla Repubblica islamica. Secondo i rappresentanti di Teheran, esse non hanno credibilità e si basano su documenti falsi. "Mentre gli stessi funzionari di Hamas con sede a Doha hanno dichiarato di non avere alcuna conoscenza precedente dell'operazione e che tutta la pianificazione, il processo decisionale e la direzione sono stati eseguiti esclusivamente dall'ala militare di Hamas con sede a Gaza, qualsiasi affermazione che tenti di collegarla all'Iran o a Hezbollah, in parte o del tutto, è priva di credibilità e proviene da documenti fabbricati", viene riferito nella dichiarazione, pubblicata dopo che diversi media Usa hanno affermato di aver ricevuto documenti, sequestrati dall'esercito israeliano, su come Hamas avesse pianificato l'attacco dello Shabbat di sangue. Pianificazione che, stando a quanto riportato, avrebbe incluso incontri con Iran ed Hezbollah per ricevere supporto e convincerli a unirsi all'operazione.

8.38 - Razzi dal Libano verso Haifa, intercettati dalla difesa aerea

Le Idf hanno riferito che gli Hezbollah hanno lanciato cinque razzi verso la città di Haifa. Le difese aeree sono riuscite a intercettarli tutti e non vi sono segnalazioni di feriti.

8.25 - Idf: Trovate decine di depositi di armi di Hezbollah, volevano invadere il Nord

L'ottava brigata di combattimento e l'unità antiterrorismo d’élite LOTAR delle Idf hanno scoperto decine di depositi di armi dei terroristi libanesi nascosti in abitazioni civili. In particolare, i soldati israeliani hanno trovato proiettili di mortaio, mine, fucili d'assalto, caricatori e missili anticarro Kornet di fabbricazione russa. Secondo i militari, queste armi erano destinate all'uso da parte delle forze Radwan di Hezbollah per un'invasione delle regioni settentrionali di Israele.

8.07 - Distrutta moschea in attacco israeliano

Un attacco aereo israeliano ha distrutto questa notte una moschea nel sud del Libano. La notizia è riferita dai media ufficiali libanesi. "Intorno alle 3:45 (01:45 italiane) aerei nemici hanno effettuato un attacco aereo contro la vecchia moschea nel centro del villaggio di Kfar Tibnit, distruggendola completamente", ha dichiarato la National News Agency. Nel raid sarebbero morte cinque persone.

7.54 - Hezbollah: scontri con Idf nel Sud del Libano

I terroristi libanesi hanno affermato di essersi scontrati due volte con l'esercito israeliano nei pressi del villaggio di Ramiya. Secondo quanto riferito dal Partito di Dio, i combattimenti sarebbero ancora in corso e vi sarebbero vittime tra gli israeliani. Le Idf non hanno rilasciato alcuna dichiarazione a riguardo. L'area è la stessa in cui, nel 2019, i militari ebraici hanno trovato l'imboccatura del "più lungo e importante" tunnel d'attacco transfrontaliero di Hezbollah.

7.34 - Libano: 15 morti negli attacchi israeliani delle ultime ore

Secondo quanto riportato dal ministero della Sanità libanese, 15 persone sono rimaste uccide e 27 sono state ferite negli attacchi israeliani contro Maaysrah, Deir Bella, Barja e Nabatieh

7.04 - Washington Post: Hamas pianificava attacco in stile 11 settembre

Anni prima del 7 ottobre 2023, i leader di Hamas avevano pianificato un'ondata di attacchi terroristici molto più letali contro Israele, che avrebbero incluso il crollo di un grattacielo di Tel Aviv in stile 11 settembre, mentre facevano pressione sull'Iran per ricevere supporto nella loro realizzazione. È quanto emerso da documenti documenti sequestrati dalle forze israeliane a Gaza e diffusi dal Washington Post. Stando a quanto riferito, i documenti e i registri elettronici recuperati dai centri di comando dei terroristi palestinesi mostrano una pianificazione avanzata per attacchi con treni, barche e persino carri trainati da cavalli, sebbene diversi piani fossero mal formulati e altamente impraticabili. I piani prevedono di coinvolgere gruppi militanti alleati per un assalto combinato contro Israele da Nord, Sud ed Est. Le 59 pagine di lettere e documenti di pianificazione in arabo ottenute dal Washington Post rappresentano una frazione delle migliaia di dossier che le Forze di difesa israeliane affermano di aver sequestrato da quando è iniziata l'invasione terrestre di Gaza il 27 ottobre.

7.00 - Rapporto Usa: Israele colpirà le strutture militari ed energetiche iraniane

Secondo un rapporto citato da Nbc, i membri dell'amministrazione statunitense sono convinti che Israele abbia deciso di colpire obiettivi militari e della rete energetica iraniana, in risposta all'attacco missilistico del 1° ottobre. Nel medesimo documento viene sottolineato che non vi sono indicazioni della volontà dello Stato ebraico di bersagliare i siti nucleari della Repubblica islamica o di compiere omicidi mirati. Viene inoltre specificato che il governo di Tel Aviv non ha ancora deciso quando e come agire.

6.40 - Times of Israel: su THAAD gli Usa devono ancora decidere

Un funzionario statunitense ha precisato al Times of Israel che l'amministrazione di Washington non ha ancora preso una decisione definitiva sul trasferimento del sistema di difesa area THAAD (Terminal High Altitude Area Defense) in territorio israeliano. Inizialmente i media avevano dato per certa la notizia. "Qualsiasi spostamento di un THAAD in Israele comporterebbe il dispiegamento di soldati per far funzionare il complesso sistema", spiega il giornale ebraico, che cita anche rapporti secondo cui ufficiali statunitensi stanno valutando da mesi questa possibilità.

4.58 - Telegonata Austin-Gallant: "Garantire sicurezza forze Unifil"

Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd J. Austin, ha tenuto un colloquio ieri con il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, nel quale ha espresso la sua "profonda preoccupazione" per le notizie secondo cui le forze israeliane hanno aperto il fuoco sulle posizioni della missione di peacekeeping delle Nazioni Unite in Libano, nonché per la presunta morte di due soldati libanesi, stando a quanto riportato in una dichiarazione del Pentagono.

Austin ha sottolineato l'importanza di garantire la sicurezza delle forze Unifil e delle Forze armate libanesi e "ha ribadito la necessità di passare dalle operazioni militari in Libano a un percorso diplomatico il prima possibile".

4.52 - Nuova raffica di razzi dal Libano

Nelle ore notturne, l'allarme antimissile è scattato a Metula, Ghajjar, Zarit e molte altre comunità. Non ci sono state, però, segnalazioni di impatti o di feriti.

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