"In Egitto con alcuni ostaggi": l'ultima ipotesi sul capo di Hamas Sinwar

Il capo supremo di Hamas a Gaza potrebbe aver lasciato la Striscia ed esser fuggito in Egitto. Un'ipotesi al momento impossibile confermare ma che sempre più media arabi stanno sposando

"In Egitto con alcuni ostaggi": l'ultima ipotesi sul capo di Hamas Sinwar
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Che fine ha fatto Yahya Sinwar? Il boss supremo di Hamas a Gaza potrebbe aver lasciato la Striscia ed esser fuggito in Egitto. Un'ipotesi al momento impossibile confermare ma che sempre più media arabi stanno sposando. In questo vuoto si inserisce la dichiarazione del ministro della Difesa di Israele, Yoav Gallant secondo cui il gruppo filo palestinese starebbe cercando un nuovo leader per sostituire Sinwar, seguita da un'indiscrezione apparsa sul media saudita Elaph. Una fonte anonima ha infatti raccontato di essere a conoscenza di informazioni riservate dell’intelligence israeliana, convinta che il citato Sinwar possa in qualche modo essere entrato in Egitto attraverso un'ampia rete di tunnel che corrono sotto il confine israelo-egiziano.

Dove si trova Sinwar?

Un alto funzionario delle Forze di difesa isrealiane (Idf) non crederebbe alla fuga di Sinwar in Egitto. Pare infatti che le Idf riunite a Khan Yunis abbiano dimostrato che il capo di Hamas si trovasse da quelle parti di recente. Ciò significa che circa una settimana fa il ricercato numero uno sulla lista di Israele non era fuggito in Egitto. I dubbi sono tuttavia numerosi.

Andiamo con ordine. Nel rapporto di Elaph si legge che l'establishment della sicurezza israeliano avrebbe valutato che la leadership di Hamas, inclusi Sinwar e suo fratello Muhammad, potesse essere recentemente fuggiti nella penisola egiziana del Sinai attraverso i tunnel di Rafah, e che potrebbero aver portato con loro degli ostaggi da usare come scudi umani. Le Idf, come detto, hanno affermato di non avere informazioni in grado di confermare questa ipotesi.

Che fine ha fatto il capo di Hamas a Gaza

Secondo i media israeliani, il capo di Hamas sarebbe sfuggito per poco - e più di una volta - alla caccia che l'esercito israeliano gli sta dando senza tregua. In diverse occasioni i militari sono arrivati in posti nei quali si ritiene che Sinwar si trovasse fino a poco prima.

La tesi di cui i vertici della Difesa erano convinti fino a poco fa è che il 61enne - che non si ferma mai a lungo in nessun rifugio - avesse lasciato il nord della Striscia all'inizio della guerra e si trovasse a Khan Yunis, la roccaforte di Hamas nel sud della Striscia epicentro dell'offensiva israeliana. A dare credito a questa congettura c'è il video, girato il 10 ottobre e le cui immagini sono state diffuse la settimana scorsa dalle Idf, che mostra Sinwar, insieme a persone indicate essere la moglie ed i figli, in uno dei tunnel scavati sotto Khan Yunis.

Il video, che dura circa un minuto, è stato girato dalle telecamere di sorveglianza di Hamas ed è stato recuperato dalle truppe che operano nella città. Si vedono Sinwar ed i suoi familiari guidati da un operativo di Hamas che li conduce da un tunnel a un altro di Khan Yunis. "La caccia a Sinwar non si fermerà fino a quando non lo avremo preso, vivo o morto", aveva ribadito in quell'occasione il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari. La caccia all'uomo è sempre più intensa.

L'ipotesi della fuga in Egitto

Se il suo unico obiettivo è sopravvivere, ha scritto il Jerusalem Post, l'Egitto sarebbe la soluzione migliore per Sinwar, perché gli darebbe la possibilità di evitare la cattura e l'assassinio da parte di Israele a Gaza. Inoltre, se dovesse essere catturato dalle autorità egiziane, probabilmente non verrebbe ucciso. Attenzione però, perché Sinwar è strettamente legato ai Fratelli Musulmani, che hanno governato brevemente l'Egitto per circa 18 mesi nel 2010 e sono visti dagli attuali governanti del Cairo come nemici.

Un’opzione molto più difficile per Sinwar potrebbe essere quella di passare attraverso l’Egitto per cercare sicurezza in un Paese terzo, come il Qatar, la Turchia o

l’Iran, un luogo dove sarebbe al sicuro. Questo è forse lo scenario peggiore per Israele ma, almeno per il momento, rimane altamente improbabile a causa della prospettiva di una cattura da parte degli egiziani.

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