Guerra a Gaza, morto un soldato italo-israeliano: era il pronipote del rabbino Toaff

Il giovane capitano aveva 23 anni ed è morto assieme ad altri quattro sodati israeliani nel quartiere di Tel al-Sultan, a causa di trappole esplosive piazzate da Hamas

Guerra a Gaza, morto un soldato italo-israeliano: era il pronipote del rabbino Toaff
00:00 00:00

Il capitano Daniel Maimon Toaff, 23 anni, vice comandante di Compagnia del Corpo Ghivati, è caduto in combattimento nella striscia di Gaza. L'annuncio arriva dalla comunità ebraica italiana: il capitano Toaff aveva la cittadinanza italiana ed era il pronipote del rabbino Elio Toaff, l'uomo che guidato la comunità ebraica della Capitale per cinquant'anni, figura di spicco dell'ebraismo italiano ma anche della vita sociale della nazione, scomparso nel 2015.

Ma il vice comandante della compagnia Givati, la cui morte è stata annunciata ieri dalle forze di occupazione nella Striscia di Gaza, è anche figlio del vice direttore delle Industrie militari Rafael e capo del dipartimento dei sistemi di difesa aerea. Il funerale di Toaff si terrà oggi: assieme a lui, a Tel al-Sultan, nell'esplosione di un ordigno, sono rimasti uccisi altri tre sergenti maggiori, Agam Naim, 20 anni, Amit Bakri, 21 anni, Dotan Shimon, 21 anni. Agam Naim è la prima soldatessa a morire nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, sebbene nell'attacco del 7 ottobre scorso numerose donne dell'esercito israeliano siano state uccise. Nello stesso incidente, un ufficiale e due soldati del battaglione Shaked sono rimasti gravemente feriti, mentre altri due hanno riportato ferite di gravità media.

Questa mattina le Forze di difesa israeliane hanno annunciato la morte dei quattro soldati israeliani e il ferimento di molti altri durante gli scontri avvenuti ieri nella Striscia di Gaza meridionale. Le loro morti hanno portato il bilancio delle vittime israeliane nell'offensiva terrestre contro Hamas a Gaza e nelle operazioni militari lungo il confine con la Striscia a 348. Secondo le prime notizie diffuse dalle Idf, i quattro soldati sono stati uccisi dopo essere entrati in un edificio con trappole esplosive nel quartiere Tel Sultan di Rafah. Ulteriori dettagli sono in fase di indagine da parte dell'esercito.

Secondo i funzionari israeliani, i miliziani di Hamas hanno piazzato ordigni in un gran numero di case, per poi attendere nei tunnel l'arrivo delle truppe.

Durante l'operazione a Rafah, l'Idf ha affermato di aver incontrato interi quartieri armati con trappole esplosive di Hamas, e non solo singoli edifici come in altre aree della Striscia. In un altro incidente avvenuto ieri, un ufficiale dell'unità di ricognizione della Brigata Givati ​​è stato gravemente ferito dal fuoco di un lanciarazzi a Rafah, ha aggiunto l'esercito.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica