I punti chiave
Lo scorso 25 ottobre è stata diffusa l’intervista rilasciata dalla regina Rania di Giordania alla Cnn in merito alla tragica situazione in Medio Oriente. Un rarissimo intervento a carattere politico della sovrana, che ha usato parole molto dure anche nei confronti dell’Occidente. La reazione del Web non si è fatta attendere: molti utenti non hanno affatto gradito le affermazioni di Rania e non le hanno risparmiato aspre critiche.
Rania di Giordania alla Cnn
“Nelle ultime due settimane abbiamo visto un evidente doppio standard nel mondo”, ha dichiarato la regina Rania a Christiane Amanpour della Cnn, sostenendo che l’Occidente tratterebbe la questione del conflitto tra israeliani e palestinesi usando due pesi e due misure. Sua Maestà ha criticato il “silenzio” di Europa e Stati Uniti di fronte agli attacchi israeliani a Gaza. “Ci è stato detto che è sbagliato uccidere una famiglia, un’intera famiglia con le armi, ma va bene bombardarli a morte?...Il silenzio è assordante e per molti nella nostra regione rende il mondo occidentale complice attraverso il supporto e la copertura che dà a Israele”.
La sovrana ha anche espresso un commento molto forte sulla condizione dei palestinesi nella Striscia di Gaza: “È una vecchia storia di 75 anni fa. Una storia di morte angosciante e di migrazione per il popolo palestinese. È una storia di occupazione sotto un regime di apartheid”. Infine, pur condannando i terroristi di Hamas, Rania di Giordania ha esternato i suoi dubbi sulle notizie riguardanti i bambini israeliani decapitati lo scorso 7 ottobre, sottolineando la mancanza di prove a sostegno di queste terribili morti.
Il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani, dopo queste affermazioni, avrebbe deciso di inviare alla Regina un link a un sito crittografato dove ci sarebbero le immagini dei corpi decapitati e bruciati. Neppure il web è rimasto in silenzio, contestando la Regina di Giordania e riservandole commenti pieni di disappunto e di biasimo.
Critiche contro la Regina
A raccogliere le dure critiche contro la regina Rania è stato il Daily Mail, che ha anche scritto: “L’intervista inusualmente franca ha colto molti di sorpresa e…fatto infuriare gli americani, che hanno criticato la sua ipocrisia, dal momento che la Giordania rifiuta di accogliere i rifugiati palestinesi”.
I commenti di utenti e giornalisti sono persino più diretti. Alyssa Farah Griffin, contributor proprio della Cnn, ha twittato in maniera ironica: “Straordinaria intervista con la regina Rania. Tenta di creare ambiguità, da un punto di vista morale, tra gli attacchi di rappresaglia israeliani e il terrorismo di Hamas. Risparmiami la tua indignazione, visto che vivi nel lusso e rifiuti di accogliere i palestinesi rifugiati”.
Katie Pavlich, della Fox, ha dichiarato: “Un’esposizione davvero vergognosa dalla regina Rania di Giordania, nella quale lei, che può usufruire delle libertà garantite alle donne occidentali mentre vive nel lusso, governando un Paese arabo, fa un sermone privo di fatti e pieno di calunnie. La Regina chiama Israele uno stato di apartheid, ignorando opportunamente che gli arabi-israeliani hanno pieni diritti come cittadini, incluso quello di voto, negando che i loro bambini siano stati massacrati e dicendo che [queste morti] non sono state ‘verificate in modo indipendente’. Lo sono state”…Lei e suo marito, il Re, rifiutano ancora di accogliere i rifugiati (a cui lei dice di tenere molto) nel loro Paese. Grottesco”.
L’attivista israeliano Yoseph Haddad si è spinto oltre, dichiarando: “Hai un nuovo titolo: regina di Giordania e Regina che supporta il terrorismo!” e ha poi sottolineato che, riguardo al massacro di bambini, “tutto è [stato] documentato e fotografato”.
Christiane Amanpour, ha riportato ancora il Daily Mail, ha parlato dell’intervista di Rania durante una diretta della Cnn, spiegando che la Regina avrebbe espresso un’opinione “con cui la maggior parte del mondo concorda”, ovvero il “doppio standard” che l’Occidente userebbe nei confronti di israeliani e palestinesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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