"Se attacca se ne assumerà la responsabilità". Nasce l'"alleanza" anti Iran

I tre leader, in una dichiarazione congiunta, chiedono alla leadership di Teheran di astenersi da attacchi che aggraverebbero l'escalation mediorientale

"Se attacca se ne assumerà la responsabilità". Nasce l'"alleanza" anti Iran
00:00 00:00

Francia, Germania e Regno Unito a gamba tesa sull'attacco eventuale dell'Iran ai danni di Israele, come ritorsione per l'uccisione di Isamil Haniyeh. In una dichiarazione congiunta a firma di Emmanuel Macron, Olaf Scholz e Keir Starmer, si legge: "Siamo profondamente preoccupati per l'acuirsi delle tensioni nella regione mediorientale e uniti nel nostro impegno per la de-escalation e la stabilità regionale. In questo contesto, e in particolare, chiediamo all'Iran e ai suoi alleati di astenersi da attacchi che potrebbero far salire ulteriormente le tensioni regionali e compromettere l'opportunità di concordare un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi".

Avvertono i tre leader, dunque, che qualora accada il peggio, Teheran si assumerà la responsabilità di azioni che mettono a repentaglio questa opportunità di pace e stabilità, poiché nessun Paese o nazione ha da guadagnare da un'ulteriore escalation in Medio Oriente. Macron, Scholz e Starmer riaffermano il loro sostegno nei confronti degli ultimi sforzi profusi da Stati Uniti, Egitto e Qatar per arrivare un accordo che porti a una sospensione dei combattimenti e al rilascio degli ostaggi. "I combattimenti devono finire ora e tutti gli ostaggi ancora detenuti da Hamas devono essere rilasciati. La popolazione di Gaza ha bisogno di una consegna e distribuzione urgente e senza restrizioni di aiuti".

"Noi, leader di Francia, Germania e Regno Unito - è l'incipit della dichiarazione - accogliamo con favore l'instancabile lavoro dei nostri partner in Qatar, Egitto e Stati Uniti per raggiungere un accordo sul cessate il fuoco". Approviamo la dichiarazione congiunta di Sua Altezza lo Sceicco Tamim bin Hamad al Thani, del Presidente al-Sisi e del Presidente Biden che chiede l'immediata ripresa dei negoziati". I tre concordano sul fatto che non ci possono essere ulteriori ritardi, sottolinenando di aver lavorato con tutte le parti per evitare un'escalation e di non voler risparmiare alcuno sforzo per ridurre le tensioni e trovare un percorso verso la stabilità. Chiedono perciò che i combattimenti finiscano ora e che tutti gli ostaggi ancora detenuti da Hamas siano rilasciati.

Israele stima che l'Iran e Hezbollah attaccheranno prima del vertice sul cessate il fuoco di giovedì prossimo. Lo riportano i media israeliani. Secondo Haaretz, le autorità di sicurezza sono in stato di massima allerta, poichè in Israele si stima che, nonostante gli sforzi americani per un vertice volto a proseguire i negoziati per un accordo giovedì, la risposta di Teheran potrebbe arrivare prima.

L'apparato di sicurezza ritiene ancora che l'Iran e Hezbollah non vogliano una guerra più ampia nella regione, e Israele ha affermato che non tollererà danni ai civili, ma all'interno dell'apparato sono in corso molti dibattiti sui diversi scenari e sulle relative risposte, scrive ancora Haaretz.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica