E se questo Natale, il regalo lo facessimo strano? Se al posto della solita sciarpa regalassimo qualcosa di insolito? A giudicare da quanto visto, fotografato (e sentito) nei negozi più «in» di Milano, le idee più originali sono anche le più richieste. E quest'anno le mete d'obbligo per lo shopping natalizio con una marcia in più, sono senza dubbio i nuovi flagship store. Sofisticati negozi in cui trovare tutto, dall'abbigliamento all'accessorio, dal libro all'oggetto per la casa. Qualche esempio? Il nuovo Banana Republic di corso Vittorio Emanuele, va bene per il casual made in Usa, ma anche per bijoux e le pochette ripiegabili da sera. Larusmiani, in via Montenapoleone 7, per trovare (oltre all'abbigliamento uomo e donna) idee ricercate, come il porta-telepass in coccodrillo, brevetto esclusivo della griffe. Il nuovissimo d.d Store piazza sempione, in piazza Sempione 8, è un must per chi ama il design: ci sono cristalli e ceramiche fatti a mano, ma anche arredi e oggetti che hanno più di una funzione, come la specchiera- appendiabiti, o la scultura in cristallo che, se scomposta, diventa una caraffa con due calici. Marc Jacobs, in piazza del Carmine, è il nuovo punto di riferimento per t-shirt e accessori originali a piccoli prezzi. L'immancabile «10 Corso Como», in corso Como 10, per oggetti e accessori griffati ma anche per libri e musica. Infine, da Zara Home, in piazza San Babila, si trovano decori natalizi e idee per la tavola e per la casa a prezzi democratici. Ma quest'anno è d'obbligo anche un acquisto a fin di bene. Code permettendo, una puntatina al temporary shop di Tiffany, sotto l'albero di piazza Duomo, si deve fare: acquistando un gioiello in argento, il 9 per cento va in beneficenza per la lotta contro i tumori e per la Fabbrica del Duomo. Per i gioielli più esclusivi l’ultima moda è l’anello Five di Pia Mariani (vetrine in via Verri angolo via Bigli). Si tratta di un anello che miracolosamenteassume cinque aspetti differenti a seconda di come lo si indossa. Da Super, in piazza San Marco, comprando un capo Love Sex Money, si aiutano i bimbi della Fondazione Simona Ventura. Aiuta l'Africa chi compra una borsa Cividini da La Tenda, in via Solferino, anche se l'idea più nuova (e più vendita) è il twin set che abbina il maglione in cashmere alle sneakers. E da H&M, comprando i cuori adesivi si regala a Unicef l'acqua potabile per un bimbo. Con meno di 2 euro. Stessa spesa per le palline per l'albero che in realtà sono dei lucidalabbra. Questo dimostra che, anche volendo regalare qualcosa di particolare, il prezzo non è indicativo. Certo, l'idea deve essere pensata ad hoc per chi la riceverà. Altrimenti vale poco. All'amica mondana potrebbero piacere le ballerine da borsetta in raso e vernice, da sostituire ai tacchi alti a fine festa: da Guardiani, corso Venezia 7 (37 euro). Per le novelle Bridget Jones, ci sono gli abiti, le gonne e i leggings modellanti di Pierre Mantoux ( via Solferino 12, da 17 a 52 euro). Per chi ha sempre freddo, ecco i gambaletti con pailletes o fiocchi di neve, da Gallo, in via Manzoni 16 a 18.50 euro. O il paraorecchie anni '80, che per meno di 25 euro si trova da Accessorize, in galleria Passerella. Da Alessi, in corso Matteotti, anche la ciotola per Fido è un oggetto divertente (da 45 euro). Per le superstiziose, i gioielli-talismano griffati Lagerfeld si trovano da Swarovski, in via Dante (da 300 euro). Da Spotti, in viale Piave 27, ci sono invece diversi oggetti d'artista (da 60 a 600 euro), come il 'pennino da caffè': per scrivere messaggi al fidanzato/ a, dopo avergli servito il caffé. Da Cusi, in corso Manforte 23: orecchini pendenti che diventano a lobo, semplicemente 'sganciando' le perle. Corrispettivo maschile: la tecnologia.
In alternativa, la bici in acciaio con portattrezzi e copriruota camouflage, da Trussardi (piazza Scala 5) a 1.900 euro. E, per i nostalgici, il calcio balilla anni ' 50, in vendita a 5.500 euro da Larusmiani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.