Hollywood, il doppio lavoro di vigili e poliziotti

Alcuni agenti procuravano le escort e permettevano che la cocaina circolasse liberamente nel privé della discoteca Tra gli indagati ci sono anche dirigenti comunali. Pugno duro della Moratti: "Nessuno sconto, massimo rigore"

Chiara Campo e Luca Fazzo

Pestaggi ripetuti, collusioni con la prostituzione, persino la storia di una quindicenne drogata e stuprata all’interno dei locali: è fosco il quadro della vita all'interno delle discoteche milanesi chiuse l’altro ieri dalla Squadra Mobile. Proprio per questo fa una certa impressione il dettaglio che emerge dalla richiesta di arresti firmata dal pubblico ministero Frank Di Maio: secondo il quale a lavorare all’interno dell’Hollywood e del The Club sono anche poliziotti e vigili urbani, servitori dello Stato che fanno il «doppio lavoro» nei locali che avrebbero il dovere di controllare.
Si legge nella richiesta: «Sembra significativo che personaggi già indagati per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti siano alle dipendenze di un locale notturno, e che venga tollerato da parte dei gestori che gli stessi personaggi i più occasioni si siano resi protagonisti di aggressioni verso la clientela. Parte integrante di tale servizio di sicurezza è da considerarsi Miracapillo Saverio, commissario aggiunto della Polizia locale di Milano. Miracapillo è una presenza storica presso la discoteca Hollywood e svolge funzioni di factotum, autista e accompagnatore per Baldaccini Giorgio (...) inoltre si cura di intervenire quando opportuno in favore dei locali di Baldaccini, avvalendosi delle sue funzioni di appartenenti alla polizia locale». E non è il solo: «Nell’ambito del discorso su servizio di sicurezza svolto presso le discoteche in argomento si segnala inoltre che più volte è stata notata preso l’ingresso di The Club la presenza di Cataneo Antino, ispettore superiore della polizia di Stato». Una presenza che non impediva che all'interno viaggiasse coca a fiumi. Ancora più sconcertante è che a fare da mediatore tra le discoteche e le agenzie specializzate nella fornitura di escort fosse Angelo Pilato, sovrintendente di Polizia in servizio presso la caserma di piazza Sant’Ambrogio.
Nessuno sconto, garantisce il sindaco Letizia Moratti, nei confronti dei dirigenti e funzionari comunali che risulteranno coinvolti nel giro di mazzette. Tra i 19 avvisi di garanzia per abuso d’ufficio e corruzione ci sono anche quelli all’ex direttore generale del Comune Rita Amabile (oggi dirigente di MilanoSport), il dirigente del settore Demanio Laura Mari e del Commercio Giuseppe Maria Pannuti. «Massimo rigore, allora, oggi e sempre» ribadisce la Moratti. Intransigenza messa in dubbio dal Pd e anche dalla corrente finiana del Pdl e che invece difende portando ad esempio l’ex capo dei vigili Emiliano Bezzon, rimosso lo scorso primo ottobre dopo che il suo nome era finito nel registro degli indagati.

«Era stato allontanato quando si era saputo che c’erano collusioni, il Comune si era mosso per tempo». Anche se allora parlò solo di «riorganizzazione interna». Nuovo appello al governo perchè modifichi le norme sul traffico di droga: «Un confine più netto tra spaccio e consumo».

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