Firenze - La procura di Firenze ha depositato la richiesta di giudizio immediato per Angelo Balducci, Fabio De Santis, Francesco Maria De Vito Piscicelli e Guido Cerruti, arrestati nell’ambito dell’indagine sull’appalto per la scuola marescialli dei carabinieri di Firenze, filone toscano dell’inchiesta sui Grandi eventi. Le posizioni degli altri indagati sono state stralciate.
La richiesta della procura Secondo quanto previsto dal codice di procedura penale il pubblico ministero può richiedere il giudizio immediato, entro centottanta giorni dall’esecuzione della misura, "per il reato in relazione al quale la persona sottoposta alle indagini si trova in stato di custodia cautelare, salvo che la richiesta pregiudichi gravemente le indagini". La richiesta è stata depositata al gip, che ha cinque giorni per emettere il decreto con il quale dispone il giudizio immediato o rigetta la richiesta, ordinando la trasmissione degli atti al pubblico ministero.
Scarcerazione in forse Con la richiesta di giudizio immediato, i termini della misure cautelari potrebbero allungarsi di sei mesi, facendo quindi slittare le scarcerazioni, previste per domenica, di Angelo Balducci e Fabio De Santis, oltre al ritorno in libertà di Guido Cerruti e Francesco Maria De Vito Piscicelli, che sono ai domiciliari.
Gabriele Zanobini, uno dei difensori di Balducci, spiega che "se il gip di Firenze accoglie la richiesta di giudizio immediato scattano nuovi termini per le misure cautelari, che sono di sei mesi". "Quindi, Balducci e De Santis non escono dal carcere e Cerruti e Piscicelli rimangono ai domiciliari".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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