Incidenti a catena sul ghiaccio

Disagi in tutta la provincia La polizia stradale controlla se le auto hanno le catene a bordo ma la situazione resta difficile

Incidenti a catena sul ghiaccio

Alberto Vignali

da La Spezia

Emergenza neve lungo la costa del levante ligure, strade, autostrade e scuole chiuse nello spezzino, traffico in tilt in città, problemi per alcune piccole frazioni isolate e decine di incidenti. È questo il bilancio della giornata di neve che ieri ha segnato la provincia spezzina. Un’emergenza vera e propria per un territorio che non è certo pronto ad una simile situazione meteo, ed anche oggi, con la neve trasformata in ghiaccio, i problemi non mancano. La decisione più drastica è stata quella della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, da ieri alle 10 sino a tutt’oggi. Una scelta che è stata presa nel corso di un vertice che si è tenuto in Prefettura. Ieri anche l’autostrada A15 Parma-La Spezia è stata chiusa cinque ore, sempre per la neve. Mentre in serata ripetuti black out in città e in Val di Vara sono stati provocati da abbattimenti della linea elettrica.
Già durante la mattinata precedente e la scorsa notte gli agenti della stradale avevano effettuato un «filtro» dei veicoli in entrata al casello di Pontremoli, per verificare il possesso delle catene a bordo dei mezzi. Ieri mattina, dopo una nuova forte precipitazione nevosa, la prudenza ha invece consigliato la chiusura della strada. Un blocco che è iniziato alle 10 del mattino e si è concluso solo intorno alle 15. Ma che potrebbe ripetersi anche in giornata. Drammatica la situazione invece sull’A12, dove però si è sempre circolato, anche se tra i caselli di Deiva e Bugnato spesso la velocità è stata inferiore ai trenta chilometri orari. Ieri è stato chiuso anche il casello autostradale di Corrodano, mentre nel pomeriggio vi sono state lunghe code di Tir, ai quali è stato vietato il transito. La protezione civile ha portato ai camionisti fermi da ore in autostrada caffè e generi di conforto.
In tutta la provincia della Spezia, sulle alture della città, è obbligatorio il transito con catene. I problemi maggiori si sono verificati infatti sulla viabilità interna, bloccate per ore le strade attorno la città, la zona della Foce, le strade secondarie della Val di Vara, mentre per una serie di tamponamenti il raccordo stradale tra Spezia-Santo Stefano è stato più volte bloccato. Isolate anche alcune frazioni minori, mentre i mezzi spazzaneve e spargisale della Provincia hanno lavorato sino a notte inoltrata.
Emergenza anche per i soccorsi sanitari che in più casi hanno anche dovuto ricorrere a mezzi dotati di catene o dei fuoristrada per raggiungere le zone collinari o l'entroterra spezzino. Per oggi è stato disposto il transito con catene a bordo sulle autostrade A12 e A15 (Parma-La Spezia), e in qualche tratto, soprattutto sulla A12 tra i caselli di Brugnato e Carrodano, la polstrada ha consigliato di montarle. Sempre in autostrada è stato vietato il transito a mezzi di più di 75 tonnellate.

Il traffico è rimasto ad esempio interrotto per auto poste di traverso a Biassa e Sarbia mentre a Pitelli, Fabiano Alto e La Foce si sono segnalati decine di tamponamenti. A Ceparana un'auto si è capottata ed è finita fuori strada, tre i feriti.

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