Industria, la Provincia di Milano chiede la riapertura del museo Alfa di Arese

Gli Enti locali aprono un «tavolo tecnico» per convincere la Fiat a tornare sulla decisione di chiudere il polo culturale ospitato nell'ex sito produttivo. La grande occasione di Expo 2015. Sabato e domenica a Lainate una «due giorni» dedicata al mito del marchio automobilistico conosciuto in tutto il mondo

La Provincia di Milano e i Comuni di Arese, Garbagnate Milanese e Lainate hanno costituito un «tavolo tecnico» per riaprire il Museo dell'Alfa Romeo di Arese, aderendo all'invito del comitato Amici del Museo.
«Lo scopo principale dell'iniziativa e del gruppo di lavoro - ha spiegato Adriano Provera, presidente del comitato - è quello di elaborare proposte concrete da presentare alla Fiat. Non solo nella prospettiva auspicata della riapertura del museo, ma anche per creare ipresupposti per una futura valorizzazione e promozione del polo culturale Alfa Romeo».
La situazione presente di quello che fu uno dei più grandi siti industriali italiani, l'Alfa di Arese, è sconfortante: basti dire che per lunghi tratti del perimetro dell'area produttiva la vegetazione spontanea, incontrollata da oltre un decennio, sta prendendo il sopravvento sull'opera dell'uomo. E dal 31 gennaio scorso il museo Alfa, l'archivio storico, il centro di documentazione e gli immobili che ospitano le strutture sono sottoposti a vincolo definitivo stabilito dal ministero dei Beni Culturali. Il 2 febbraio la Fiat, proprietaria del complesso, ha stabilito di chiudere il museo e alla metà di aprile aveva depositato al Tar della Lombardia due ricorsi contro il vincolo.
I promotori del comitato, naturalmente, hanno reagito negativamente alla decisione della Fiat, sottolineando che «un luogo di inestimabile valore riconosciuto in tutto il mondo» non è più aperto al pubblico. E che «l'esigenza primaria, sentita anzitutto dalle comunità locali, di concordarne l'apertura e, nel contempo, avanzare proposte concrete alla futura promozione e valorizzazione del museo Alfa Romeo, dell'archivio storico e del centro di documentazione».
I Comuni di Garbagnate Milanese e di Arese sono convinti, come dicono i rispettivi sindaci, che «la formidabile tradizione Alfa Romeo, rappresentata dal museo, dall'archivio storico, dal centro di documentazione e dalle palazzine del centro direzionale, debba essere un patrimonio culturale a disposizione di tutti». Sulla stessa linea la Provincia di Milano, che attraverso il suo vicepresidente, Novo Umberto Maerna, ricorda che l'appuntamento di Expo 2015 può rappresentare una grande occasione di rilancio per il museo, che può diventare un vero e proprio fiori all'occhiello della manifestazione internazionale. Per questo, la Provincia è determinata a ottenere la rapida riapertura del museo.
Bisogna convincere, però, la Fiat.
Sabato e domenica prossimi a Lainate è in programma «Alfa Romeo Day 100+1», una due-giorni interamente dedicata agli amanti del marchio Alfa Romeo, a scopo benefico. L'evento, organizzato dal comitato Amici del museo Alfa Romeo in collaborazione coi Comuni, col patrocinio della Provincia di Milano e di molti altri enti istituzionali, si terrà a Villa Visconti Borromeo Litta sabato 15 e domenica 16 ottobre. Tra i momenti qualificanti delladue-giorni, alle 10.30 di sabato in Sala delle Capriate: incontro «AlfaRomeo: storia, presente e futuro», a cui parteciperanno importanti personaggi del mondo alfista. Domenica 16 ottobre, nel cortile nobile di Villa Litta: esposizione delle Alfa Romeo e mostra di automodelli, quadri, pubblicità e filmati d'epoca. Alle 14.

00, sempre nella Sala delle Capriate, si terrà un incontro su «Auto & turismo per il 2015, ma non solo», alla presenza di esponenti istituzionali dei Comuni, della Provincia di Milano e di altri Enti. Il ricavato della due-giorni sarà devoluto inbeneficenza.

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