
È stato il caso cinematografico dell'anno in Spagna con 8,6 milioni di euro di incasso da quando è uscito lo scorso ottobre con la lunga coda lo scorso mese delle 13 candidature ai Premi Goya (i nostri David) dove ha ottenuto il riconoscimento per il miglior film e per la migliore attrice. Parliamo di La infiltrada della regista basca Arantxa Echevarría (il film è il più grande incasso di una regista nella storia del cinema spagnolo) presentato nella sezione «Frontiere» della sedicesima edizione del Bif&st Bari International Film&Tv Festival. E di frontiere il film parla molto, non solo perché racconta del confine superato da una giovane poliziotta, la straordinaria attrice Carolina Yuste (appunto premiata con il Goya), che è l'unica persona che la Polizia Nazionale è riuscita a infiltrare veramente nell'organizzazione terroristica dell'Eta, ma anche perché è ambientato nei Paesi Baschi, a San Sebastiàn, dove i capi dell'Eta si sono storicamente rifugiati.
La ventiduenne Arantxa Berradre (nome di fantasia della vera poliziotta Elena Tejada) inizia a frequentare gli ambienti della sinistra separatista basca e, dopo il sacrificio di anni in cui ha dovuto abbandonare i legami con la famiglia, conquista la fiducia di un capo dell'Eta riuscendo a sgominare dall'interno il pericoloso comando Donostia proprio nel periodo in cui l'Eta, fine anni '90, aveva annunciato la tregua anche se c'era chi voleva continuare il conflitto con lo Stato spagnolo.
La poliziotta risponde solo al suo superiore, interpretato con la consueta bravura da Luis Tosar, che è l'unico a conoscenza della rischiosa operazione intrapresa perché stanco dei successi contro l'Eta della Guarda Civil (per capirci i Carabinieri spagnoli).
Il film in questo senso è un teso e perfetto thriller all'americana, con i buoni e i cattivi molto ben riconoscibili (a interpretare uno dei capi dell'Eta c'è l'attore Diego Anido cattivissimo anche nel bel film As bestas di Sorogoyen) e con il giusto pensiero alle 850 vittime innocenti dell'insensata attività terroristica dell'Eta.
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