Cinque manifestazioni assieme, unite dal progetto The Innovation Alliance che ne fanno l’appuntamento business di settore più importante d’Italia e uno dei più grandi d’Europa dedicati alla meccanica strumentale in programma dal 29 maggio al primo giugno 2018 in ben 17 padiglioni del polo espositivo di Fiera Milano. Mega vetrina internazionale con 2.656 espositori provenienti da 54 Paesi e l’industria italiana di tutta la filiera in primo piano.
Scelta strategica di sistema che mette assieme per la prima volta Plast, manifestazione di riferimento per l’industria delle materie plastiche e della gomma; Ipack-Ima, leader nelle tecnologie di processing e packaging; Meat-Tech, specializzata nel processing e packaging per l’industria della carne; Print4All, nuovo format dedicato al mondo della stampa commerciale e industriale, Intralogistica Italia dedicata - unica in Italia - alle soluzioni e ai sistemi integrati di movimentazione industriale, gestione del magazzino, stoccaggio dei materiali e picking.
Uno visione completa nell’epoca dell’industria 4.0 delle macchine e delle tecnologie più innovative che insieme valgono 23,7 miliardi di euro di fatturato, occupano 70.000 addetti (preconsuntivo 2017, fonti aggregate Acimga, Amaplast, Anima, Argi, Ucima) con un livello di export che sfiora il 70% della produzione.
Nel dettaglio, il valore della produzione delle macchine per la lavorazione della gomma e la plastica si stima in 4,5 miliardi di euro, con una crescita del 5% (fonte Amaplast) e con un export pari al 70%. Il settore packaging e processing, con un valore totale pari a 10,8 miliardi di euro ha una crescita del 5,9% del fatturato (fonte Centro Studi Ipack-Ima da dati Ucima e Anima), con una quota export pari al 69%. Si registra invece una crescita del 13% per le macchine per stampa industriale e converting scon un fatturato di 3,2 miliardi di euro (fonte aggregata Acimga e Argi) e un export pari al 67%. Anche la logistica interna cresce del 5,4%, con fatturato pari a 5,2 miliardi di euro e il 36% esportato (fonte Anima). I più importanti mercati di sbocco all’estero sono - ad eccezione della logistica - Germania, Spagna e Francia in Europa con gli Stati Uniti Paese top spender extraeuropeo.
“Le manifestazioni fieristiche hanno il compito di anticipare lo sviluppo del mercato – dice Lorenzo Caprio, presidente di Fiera Milano – ed è per questo motivo che abbiamo condiviso il progetto The Innovation Alliance voluto con forza dagli organizzatori di tutti gli eventi coinvolti. Ci avviciniamo a un evento caratterizzato da contenuti interessanti sul fronte dei prodotti e dell’innovazione, che ha un fortissimo potenziale internazionale. L’azione di promozione delle singole manifestazioni e delle associazioni coinvolte, il lavoro di Fiera Milano e quello dell’Agenzia Ice posizionano la manifestazione tra i maggiori europei con un forte interesse per gli operatori di tutto il mondo, una piattaforma in grado di valorizzare le imprese e l’export anche perché indicherà verso quali direttrici si muoverà l’export della meccanica strumentale nei prossimi anni e verso quali direttrici si muoverà il commercio globale”.
A rafforzare la presenza a Milano degli operatori internazionali, le iniziative congiunte degli organizzatori e dell’Agenzia Ice. Fino ad oggi sono stati profilati e invitati 1000 top buyer, provenienti da 51 Paesi, compratori di alto livello di grandi realtà manifatturiere che valuteranno l’acquisto di macchine e tecnologie.
“Con Innovation Alliance l’offerta italiana di tecnologia avanzata si arricchisce di una vetrina internazionale di assoluta importanza, a sostegno di un insieme di settori che vivono di export ed i cui risultati dimostrano la capacità del made in Italy di essere competitivi ai più alti livelli di innovazione – spiega Michele Scannavini, presidente di Agenzia Ice -. A conferma della sintonia del progetto con le strategie di Mise e Ice, per Innovation Alliance, l’Agenzia ha messo in atto un supporto particolarmente importante, che consentirà di attrarre compratori da tutti i mercati principali ed a più alto potenziale di crescita”.
“Il made in Italy definisce le eccellenze che proponiamo all’estero, ma nel caso della meccanica strumentale, con le sue forti sinergie tra settori produttivi e l’integrazione continua fra tecnologie dobbiamo parlare di made by Italy”, aggiunge Scannavini, per definire l’italianità che in questo settore si esprime al meglio come versatilità e capacità di risolvere con competenza e ingegno problemi produttivi complesse e richieste particolari di committenti da tutto il mondo attraverso soluzioni tailor made.
Le macchine realizzate in Italia alimentano un nuovo mercato, il made with Italy in cui le eccellenze della meccanica strumentale diventano il mezzo indispensabile per produrre beni
e prodotti in tutto il mondo”. È un nuovo obiettivo, che appare sempre più possibile guardando ai numeri del mercato che ha nell’export una voce importantissima e in Fiera Milano l’hub globale di un business in crescita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.