Tumore al polmone, la rivoluzione grazie a un robot: come funziona

L'assoluta novità per trattare e curare il tumore al polmone si chiama Ion: ecco come funziona il nuovo braccio robotico hi-tech dello Ieo che promette di eliminare la malattia in Day hospital e senza chemioterapia

Tumore al polmone, la rivoluzione grazie a un robot: come funziona
00:00 00:00

Una rivoluzione tecnologica per la cura del tumore al polmone arriva dallo Ieo (Istituto Europeo di Oncologia) che è il primo centro in Italia e tra i primi in Europa ad avere a disposizione il broncoscopio robotico più avanzato al mondo per poter effettuare diagnosi precoci e scoprire se un paziente ha la neoplasia polmonare e intervenire prontamente.

Cos'è Ion

Per capire meglio il salto in avanti ricordiamo che il classico broncoscopio è quello strumento che consente di visualizzare le vie aeree (laringe, trachea e bronchi) tramite un tubo flessibile molto sottole. La novità hi-tech è data dal robot chiamato Ion in grado di arrivare anche ai noduli polmonari più piccoli e di pochi millimetri anche nelle posizioni maggiormente periferiche che risultano irrangiubili per tutti gli altri strumenti. Questo robot consente di integrare, in tempo reale, le immagini tramite la "Cone Beam CT" in grado di poter prendere piccoli pezzi di tessuto (biopsia) e capire se effettivamente quella lesione al polmome è cancerogena o meno e quale sarà la sua evoluzione.

"Un progresso straordinario"

A parlare del nuovo macchinario altamente tecnologico è Juliana Guarize, Direttore Unità di Pneumologia Interventistica Ieo, spiegando che Ion "rappresenta un progresso straordinario per la cura del tumore del polmone e siamo entusiasti di mettere questa tecnologia d’avanguardia a disposizione dei nostri pazienti". Per bloccare e curare in tempo questa malattia è fondamentale la diagnosi precoce che da oggi in poi, grazie a Ion, potrà essere molto più veloce e rapida. "E noi sappiamo che il tempo è un fattore importantissimo per una buona terapia. I noduli di dimensioni minime che troviamo con lo screening hanno oggi un follow-up di mesi, proprio perché la loro posizione o dimensione non permette un prelievo bioptico. La tecnologia robotica supera questo problema a grande vantaggio del paziente, che, con i risultati immediati della biopsia può essere trattato subito con interventi mininvasivi”, sottolinea Guarize.

Quali sono gli altri vantaggi

Oltre alle funzioni appena descritte, questo robot è in grado di evidenziare, con uno specifico marcatore, quali sono i noduli polmonari affinché possano essere identificabili per poter sfruttare la chirurgia mini-invasiva. E poi, il braccio di Ion "può essere dotato di una sonda per la termoablazione, che permette di rimuovere i piccoli noduli senza bisogno di chirurgia", sottolinea Lorenzo Spaggiari, direttore del Programma Polmone Ieo. "Già ci sono esperienze di questa tecnica negli Stati Uniti e Regno unito e Ieo avvierà un proprio studio clinico a breve".

La vera rivoluzione

Questo robot hi-tech promette una vera rivoluzione nella cura e rimozione del tumore al polmone: nel breve periodo i pazienti con una neoplasia di piccole dimensioni potranno essere addirittura trattate in Day hospital

"senza bisturi, senza cicatrici e senza bisogno di chemio o radioterapia", prospetta Spaggiari. "Ion appresenta il presente migliore, ma soprattutto il futuro per la cura dei tumori iniziali del polmone".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica